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Tragedia di Steccato, giovedì Cdm a Cutro. 70 le vittime accertate, 79 i superstiti

Il Consiglio dei ministri è convocato per giovedì 9 marzo 2023 nel Comune di Cutro (Crotone). La riunione si terrà nel corso del pomeriggio. Saranno comunicati successivamente orario e ordine del giorno. Lo ha reso noto Palazzo Chigi. Era stata la premier Giorgia Meloni ad annunciare la volontà di tenere la prossima seduta nel Comune del naufragio in cui sono morti più di 70 migranti.

Mattarella: "La tragedia di Cutro ha commosso l'Italia. Il cordoglio si traduca in decisioni concrete"

La tragedia di Cutro «ha coinvolto la commozione intera del nostro Paese». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella, parlando da Potenza. «I profughi afgani hanno fatto tornare in mente quanto quasi due anni fa il nostro Paese ha fatto nel momento in cui i talebani occupavano Kabul non solo per portare i nostri militari in missione lì ma per portare in Italia tutti i cittadini afgani che avevano collaborato con la nostra missione. Non abbiamo lasciato nessuno, li abbiamo accolti tutti in Italia. Ci tornano alla mente le scene dei cittadini che all’aeroporto imploravano un passaggio e ci fanno comprendere perché intere famiglie, persone che non vedono futuro, cercano di lasciare con sofferenza la loro terra per cercare una possibilità di futuro altrove».

"Di fronte all’evento drammatico che si è consumato il cordoglio deve tradursi in scelte concrete, operative, da parte di tutti: dall’Italia, per la sua parte, dall’Unione Europea e di tutti i Paesi che ne fanno parte". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, partecipando all’inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023 dell’Università della Basilicata, in riferimento al naufragio di migranti in Calabria.

Ue, altre tragedie se non affrontiamo le cause

«Se non affrontiamo le cause che sono alla base della migrazione, ci troveremo davanti ad altre tragedie». Lo ha detto una portavoce della Commissione europea tornando sulla tragedia al largo delle coste di Crotone. La portavoce ha ribadito che le vite in mare «vanno sempre salvate», al di là delle ragioni che hanno portato all’originarsi degli eventi di ricerca e soccorso, che sono organizzati dagli Stati membri.

70 vittime accertate, 79 superstiti

Sono 70, di cui 64 identificate, le salme finora recuperate in seguito al naufragio di una nave carica di migranti davanti alla spiaggia di Cutro, nel Crotonese. Lo rende noto la prefettura, dopo la riunione del Centro Coordinamento ricerche. Le vittime identificate sono di nazionalità afgana (57), pakistana (3), tunisina (1), iraniana (1), siriana (1) e palestinese (1). I superstiti risultano in totale 79 di cui 10 ricoverati. «Le ricerche - comunica la prefettura - sempre coordinate dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, proseguiranno ad oltranza con mezzi aerei, navali, nucleo di sommozzatori, droni e con il personale di presidio a terra della Guardia Costiera, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Protezione Civile regionale. E’ in atto - si fa sapere - l’iter per l’espatrio di alcune delle salme rispetto alle quali risultano già formalizzate e complete dal punto di vista procedurale le richieste a cura dei familiari».

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