Non solo a Natale, ma ogni giorno dell’anno, sono sempre di più le persone che si rivolgono alla concreta azione solidale e di prossimità delle mense dei poveri. Uomini e donne di ogni età, intorno a mezzogiorno, si mettono in fila e aspettano pazientemente il proprio turno d’ingresso per garantirsi quello che, per molti di loro, sarà l’unico pasto sicuro della giornata. Per questo, è vitale il supporto quotidiano dei volontari, ma soprattutto diventa fondamentale garantire un contributo economico a chi si occupa delle tante povertà, oltre ad assicurare un apporto di derrate alimentari e vestiario, sia da parte dei singoli cittadini, sia da parte di aziende, enti pubblici e organizzazioni private.
L'iniziativa
Alla Vigilia del Santo Natale, presso la Mensa dei Poveri "Padre Pio" di Crotone, a conferma del necessario e crescente sostegno da rivolgere verso quanti devono sopravvivere tra mille difficoltà, adesso scatenatesi anche a seguito della crisi economica e sociale generata dal Covid, per andare incontro alle esigenze quotidiane di molte famiglie bisognose e per dar voce e continuità alle azioni missionarie di carità e solidarietà sociale, la Delegazione del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio di Crotone, con il fattivo apporto dell'azienda crotonese Stagionello Food Factory e con il contributo dell'Associazione Cuochi San Giovanni in Fiore, alla presenza di don Ezio Limina, dei Cavalieri dell'Ordine Costantiniano, Alessandro Cuomo, Antonio Oliverio e Nicola Oliverio, degli chef della Federazione Italiana Cuochi, Patrizia Cosentini, Gaetano Mellino, Alessandro Antolini, e del delegato aziendale della Stagionello, Antonio Cuomo, ha consegnato un pentolone professionale da utilizzare nelle cucine della struttura, così da poter soddisfare le aumentate esigenze di preparazione del cibo, e 120 pasti ai poveri della città a base di pregiatissima carne maturata, con hamburger di ottima qualità e dall’alto valore nutraceutico, accompagnati da una vellutata di zucca in panini prodotti con farine locali.
Le testimonianze
«Quello a cui oggi abbiamo assistito - ha dichiarato il Cavaliere Costantiniano, Alessandro Cuomo - è un lavoro di rete di aiuti e di mutuo soccorso che dimostra come la città di Crotone sia ultima solo nelle cosiddette graduatorie di carattere economico e ambientale, mentre di sicuro è tra le prime in termine di solidarietà, comprensione e accoglienza del prossimo, specie se meno abbiente e in difficoltà. Con le azioni solidali dell’Ordine Costantiniano, l’Ordine equestre più antico della Cristianità, di cui mi onoro far parte, continuiamo a rivolgerci con umile attenzione e cura alle tante persone italiane e straniere che si rivolgono alla Mensa dei Poveri di Crotone, magari perché non riescono ad arrivare alla fine del mese, oltre alle tante persone rimaste sole, spesso anziane, che non riescono a gestirsi per il pranzo». L’impegno preso con monsignor Ezio Limina è quello di riproporre, con cadenza periodica, iniziative di supporto alla struttura caritatevole. «Le tante solidarietà natalizie dei crotonesi si fanno presenti - ha detto don Ezio nel ritirare il pentolone ricevuto in dono - e io sono profondamente grato a quanti, con i loro gesti e le loro attenzioni, fanno sentire meno soli le persone, anche se soli non lo siamo mai. Dal giorno in cui la mensa è stata aperta c’è sempre stato qualcuno, grazie al cuore grande di questa città: Crotone, anche se è piegata dalle tante difficoltà che vive, è sempre una città solidale e generosa. Questo Natale è il Natale della Speranza, il Natale di un mondo nuovo da costruire, e questi sono i gesti che ci fanno pensare che è possibile un altro modo di rapportarci fratelli tutti, così come dice il nostro Santo Padre, perché tutti siamo fratelli». Le parole di don Ezio dimostrano come la Mensa dei Poveri non lavora da sola e a dare supporto a tutte le persone bisognose c’è una vera e propria rete di sostegno, spesso rappresentata dalle aziende presenti sul territorio. È il caso della Stagionello Food Factory di Crotone, che ha contribuito nell’acquisto del pentolone professionale e che ha donato 120 hamburger di carne di manzo, in rispetto dei tanti fratelli musulmani che si rivolgono alla Mensa dei Poveri: «Purtroppo, non possiamo risolvere tutti i problemi di chi si rivolge a questa importante struttura per un pasto, però possiamo ascoltare e dare una mano a trovare una soluzione per dare un sostegno quotidiano a chi opera in favore dei bisognosi. Tutti noi abbiamo il dovere civile e sociale di aiutare questa struttura, che dona sollievo quotidiano a chi è in difficoltà».
«A nome dell’Ordine Costantiniano - le parole dei Cavalieri di Grazia, Antonio Oliverio e Nicola Oliverio - plaudo alla nuova donazione dell’amico e confratello Alessandro. Ha dimostrato che, al netto delle classifiche nazionali in cui Crotone è sovente buon’ultima, la città è ricca di spirito solidale verso i più bisognosi. Ciò incarna uno dei tre pilastri su cui regge questa Sacra Milizia: la costante proposizione di opere di carità. Lungo il solco della carità cristiana, un importante banco di prova è stato rappresentato, purtroppo, dall’emergenza sanitaria in corso, che ha visto la Charity onlus dell’Ordine raccogliere cospicui fondi e donare attrezzature alle strutture sanitarie particolarmente del Mezzogiorno, segno di un legame mai sopito con la dinastia dei Borbone delle Due Sicilie, che detiene il Gran Magistero dell’Ordine Costantiniano».
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