Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tropea verso l'estate. Nonostante il coronavirus gli imprenditori ci credono - FOTO E VIDEO

Primavera e Pasqua alle porte in vista poi della "stagione" estiva. Ecco il parere di albergatori ed imprenditori turistici con lo sguardo proiettato al 2022

La pandemia di coronavirus non arretra ed i timori di una ripresa a singhiozzo sono sempre più frequenti. Ma c'è chi prova a guardare lontano con fiducia e con acume provando a ad imbastire progetti contrassegnati dalla programmazione e dalla professionalità. E' ciò che stanno provando a fare nel settore del turismo gli imprenditori e gli albergatori di Tropea.

La perla del Tirreno negli ultimi mesi ha avuto un'ampia visibilità mediatica che vuole continuare a mantenere per attrarre sempre più vettori e per essere sempre più meta del turismo italiano insieme a località, come ad esempio, Taormina, o, per fare un esempio, le località della Sardegna.

Le strutture ricettive stanno ampliando il loro raggio d'azione e nonostante la pandemia abbia inferto un durissimo colpo sotto il profilo economico, sono tante le aziende che hanno sfruttato questo periodo di stasi per investire in formazione, oltre che nell'ammodernamento delle loro strutture.

Abbiamo provato a fare il punto della situazione insieme al presidente dell'associazione degli albergatori di Tropea (ASALT), Massimo Vasinton, ed a Deborah Valente, importante operatrice turistica. 

Confronto con Regione Calabria e Sacal

"Noi come albergatori siamo già pronti ed eravamo pronti ad aprire per Pasqua, ma questo nuovo Dpcm ci ha spiazzati. Siamo in ritardo con il piano vaccinale - ha affermato Vasinton - ma l'auspicio è quello di poter ripartire e che i vaccini possano riguardare presto anche il personale che opera nelle strutture ricettive. Stiamo registrando sempre più prenotazioni di turisti americani che ci scelgono con largo anticipo, ma vorremmo proporci come strutture "covid-free" per creare dei corridori sanitari ad hoc. Programmare la stagione 2022 è l'obiettivo: ci vorrebbe un confronto continuo con la Regione e con la Sacal. Auspichiamo che venga istituito un tavolo di confronto per programmare la stagione 2022".

Programmare bene il 2022 con il ritorno del turismo straniero

"Stiamo ragionando e se non riusciremo ad aprire per Pasqua, lo faremo appena ce lo consentiranno. Punteremo sul turismo interno e domenica scorsa abbiamo avuto tante richieste, ma non eravamo pronti per la riapertura con i nostri ristoranti ed i nostri alberghi. Quest'anno siamo più pronti, sappiamo che il turismo straniero non ci sarà subito e probabilmente si sposterà verso settembre ed ottobre sperando di ricominciare bene nel 2022. Abbiamo una visione un pò più chiara rispetto allo scorso anno. Non ci siamo mai fermati e siamo preparati per affrontare il futuro dopo le prospettive del 2020 con una battuta d'arresto che ci ha scioccato. Stiamo facendo molta più programmazione in vista del 2022 ed il mercato straniero si sta muovendo".

Caricamento commenti

Commenta la notizia