Lamezia, il cantautore Raffaele Renda in visita all’Istituto De Fazio dopo l’avventura ad “Amici”
«Il viaggio più bello della mia vita». È così che Raffaele Renda ha descritto la sua avventura ad “Amici di Maria De Filippi”: «È stata un'occasione di crescita, ho provato emozioni fortissime - ha spiegato il cantautore lametino alla Gazzetta del Sud - desideravo questo momento da quando ero piccolo ed esserci arrivato con le mie gambe è stata una soddisfazione enorme». A pochi giorni dall’eliminazione dal talent show, avvenuta sabato scorso, il ragazzo è tornato nella sua terra, alle sue origini, quelle celebrate anche all’interno del suo inedito “Focu meu”. E non è mancata una visita alla sua vecchia scuola, l’Istituto Tecnico Economico “De Fazio”, ai docenti che lo hanno accompagnato nei 5 anni di superiori e alla dirigente scolastica Simona Blandino , che lo ha accolto con grande orgoglio. «Ho avvertito la responsabilità di far sentire la voce della mia terra in una trasmissione così seguita – ha ammesso Raffaele - perché credo che sia una terra bellissima, molto spesso non capita, e ci sono tanti stereotipi che vanno abbattuti». La freschezza dei suoi vent’anni, la sua grande educazione, quel sorriso sempre acceso con cui ha fronteggiato ogni difficoltà e la determinazione a fare sempre meglio hanno accompagnato il talento di Renda passo dopo passo, fino a conquistare i telespettatori, che continuano a tifare per lui e a supportarlo ora sui vari social network. Ma il percorso artistico di Raffaele non si ferma certo qui e, anzi, il secondo posto a “Sanremo Young” e l’esperienza ad “Amici 20” rappresentano solo l’inizio di una carriera artistica ricca di soddisfazioni. Di questo ne è certa pure la coach Arisa, che ha sempre creduto nel cantautore, riconoscendogli grandi doti canore e interpretative e grande versatilità, anche ogni volta che Rudy Zerbi le ha messe in discussione: «Nonostante abbia mascherato tante situazioni con un sorriso, non è stato sempre semplice farsi forza da sé, senza poter avere contatti con la mia famiglia o con gli amici – ha spiegato - Non ho vissuto le pressioni di Rudy come un ostacolo, ma come un'opportunità per mettermi in gioco. A tante critiche non ho risposto a parole, l'ho fatto lavorando sodo, cercando di migliorarmi. Arisa mi ha dato lo stimolo per sperimentare cose nuove e questo mi ha permesso di maturare anche a livello artistico. Mi sarebbe piaciuto tanto poter duettare con lei». Ma è adesso che si aprono davvero le porte del futuro per il ragazzo: «L'importante è vivere di musica. Spero che questo diventi per me un lavoro e mi continui a dare soddisfazioni, perché penso che non ci sia cosa più bella di andare a dormire felici di fare quello che più si ama nella vita. La mia idea di artista è sempre stata un po' internazionale. Vorrei essere un performer». E chi lo ha seguito ad “Amici” non può avere dubbi: sarà la musica a tracciare ora la strada di Raffaele!