“Alberi per il futuro”, il progetto nazionale di educazione ambientale dei carabinieri della Biodiversità, in collaborazione con il ministero della Transizione Ecologica, è approdato anche al plesso di Savutano dell’istituto “Luigino Costanzo” di Lamezia Terme guidato dal dirigente Antonio Caligiuri.
Stamattina, l’appuntato scelto dei carabinieri della forestale (specialità biodiversità) Raffaele Viscomi, ha illustrato le finalità del progetto agli studenti della scuola alla presenza dei responsabili del plesso Fabiola De Fazio e Antonello Cristiano. Presente anche il vicario generale don Pino Angotti che ha ricordato quanto sia importante rispettare la natura e le risorse che da esse derivano, fonte essenziale per la nostra esistenza. L’iniziativa, di cui è coordinatore progettuale il colonnello dei carabinieri Nicola Pucci, prevede la donazione e la messa a dimora nelle scuole italiane di circa 50mila piante nel triennio 2020-2022.
Inoltre sono in programma delle lezioni, anche tramite webinar, con cui i carabinieri della Forestale presenteranno le riserve naturali dello Stato. Durante l'iniziativa odierna, l’appuntato Viscomi ha fatto una lezione intensiva ai ragazzi dell’istituto presentando le piante come esseri viventi che possono viaggiare, comunicare e perfino suonare. Tramite una particolare sonda ha fatto ascoltare, agli studenti e ai docenti presenti nel giardino della scuola, il suono che le piante emettono, davvero simile a quello di uno strumento musicale. “Alberi per il futuro” è la strada tracciata verso l’ecosostenibilità per la tutela dell’ecosistema e della biodiversità. Un percorso formativo che sta prendendo forma e anima in tutte le scuole italiane e in un momento storico in cui perfino il governo nazionale ha compreso l’importanza della transizione ecologica.
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