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Filadelfia, Nicolò Runca e Tommaso Michienzi vincono la XV edizione del “Premio Barone”

Assegnate anche una menzione letteraria a Elisabetta Demonte e una artistica a Davide Conidi. Il primo trofeo “Elogio alla creatività” a Rocco Caruso

Sono Nicolò Runca e Tommaso Michienzi i due bambini che si sono aggiudicati, l’uno per la categoria letteraria e l’altro per la categoria artistica, la XV edizione del Premio “Avv. Giovandomenico Barone”. Assegnate, inoltre, una menzione letteraria a Elisabetta Demonte e una menzione artistica a Davide Conidi. Assegnato, altresì, il trofeo “Elogio alla creatività” a Rocco Caruso, istituito quest’anno per la prima volta.

L’entusiasmo dei bambini è trapelato anche dalle mascherine che la pandemia costringe a indossare. «Il premio Barone non è una gara – ha affermato la dirigente scolastica, Maria Viscone – il senso non è quello di premiare un elaborato piuttosto che un altro, bensì quello di stimolare nei bambini un maggiore senso di appartenenza al luogo in cui vivono, per farglielo amare e conoscere di più, stimolando la loro curiosità. E’ una manifestazione particolarmente sentita e partecipata, seguita con grande attenzione dal corpo docente e dagli alunni. Ringrazio la famiglia Barone per aver istituito un’iniziativa che avvicina le nuove generazioni alle nostre radici e alla nostra storia».

Presente alla cerimonia anche l’insegnante Immacolata Giampà, referente della scuola per il Premio Barone, e il sindaco Maurizio De Nisi: «Sento di dover rivolgere un sincero ringraziamento alla famiglia Barone – ha sottolineato il primo cittadino – la quale dimostra continuamente quell’attaccamento a Filadelfia che ha sempre contraddistinto l’avvocato, che al nostro paese ha dedicato tutta la sua vita. Un pensiero particolare voglio rivolgerlo alla signora Elena, che mi ha sempre entusiasmato con il racconto degli aneddoti della nostra storia, vissuta insieme a suo marito».

Come nelle precedenti edizioni, a tutti i partecipanti al concorso è donata una piccola coppa e conferito un attestato di partecipazione che riproduce, in un disegno realizzato dall’arch. Diego Maestri, cittadino onorario di Filadelfia, l’antica collina di Castelmonardo.
«Siamo contenti che questa iniziativa si sia radicata nel nostro territorio – ha dichiarato Elena Mastronardi Barone – il nostro intento, sin dall’inizio, è stato sempre questo: avvicinare giovani e adulti alla storia di Filadelfia. Quest’anno è stato molto difficile operare una scelta tra i tanti elaborati. I lavori dei bambini sono bellissimi e ogni anno si nota come il loro impegno sia stato profuso con il cuore. Impegno per il quale li ringraziamo, augurando loro sempre il meglio a scuola perché è dalla cultura che nasce il seme dal quale fare germogliare un futuro migliore».

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