Tropea è tornata a riscoprire ed a celebrare la sua storia. Dopo lo stop del 2020 (causa pandemia), nel borgo più bello d'Italia si è svolta ieri la tradizionale cerimonia della Parata Storica, giunta alla sua settima edizione.
L’evento, organizzato dall'Associazione Storico Culturale Libertas, presieduta dall'archeologo Dario Godano, e patrocinato dal Comune di Tropea, si è svolto nella suggestiva cornice di Piazza Ercole e tra i vicoli del borgo con il corteo storico che si è diramato fino a Piazza Cannone dove è avvenuto il suggestivo spettacolo finale degli Archibugieri del Santissimo Sacramento di Cava de Tirreni.
Tradizioni, musica, folklore, storia: tutto riassunto in una parata che ha emozionato i tropeani e che ha raccolto una numerosa folla di turisti incuriositi dallo spettacolo.
La storia
Il 23 agosto 1615 Tropea è libera. Dopo una battaglia legale durata tre anni la città torna a essere demaniale grazie all’annullamento dell’atto di vendita al principe Ruffo di Scilla per 191mila ducati, una cifra astronomica per l’epoca e che racconta l’importanza del centro fondato da Ercole.
"Bellezza veicolo di promozione"
Raggiante Dario Godano: "Settima edizione della parata storica nel borgo dei borghi 2021 ed il contesto odierno si presta perfettamente perchè all'epoca Tropea fu dichiarata città libera per la sua rinomata antichità, bellezza e nobiltà. La bellezza oggigiorno è un veicolo di promozione e di esaltazione del nostro patrimonio ed anche monito ad esaltarla e tutelarla in queste manifestazioni".
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