Esponenti istituzionali, una sfilza di parenti ed amici ed una torta gigante, lunga quanti i suoi cento anni. E’ stata festeggiata così Gasperina Mancuso, che lo scorso 18 agosto ha tagliato il traguardo del secolo di vita. La neo centenaria è residente a Cancello, frazione collinare di Serrastretta, da dove non si è mai spostata sin dalla nascita. Una cittadina doc dunque, come è stato ricordato in occasione del compleanno a tre cifre, a cui hanno preso parte anche il primo cittadino Felice Molinaro ed il vice sindaco Mario Cianflone (nipote della stessa centenaria). Nel suo giorno speciale, Gasperina si è presentata in abito scuro con maglia a tinte bianche, dispensando sorrisi e consigli sulla longevità. Mente lucida, fino a cinque anni fa riusciva a gestirsi autonomamente (ora ha bisogno di un aiuto per la deambulazione), mangiando di tutto: dalla carne al pesce, dai primi piatti al dolce, dalla verdura alla frutta. Nulla è mai mancato nell’alimentazione della centenne, compreso un bicchiere di vino. Rosso o bianco non ha mai fatto alcuna differenza. Forse, la “leggerezza” è un segreto del “secolo di vita” al pari dell’aria fresca che da queste latitudini si respira, che magari hanno resa la nonnina forte e capace di fronteggiare le intemperie della vita. Gasperina è convogliata a nozze nel 1940 con Vincenzo Iuliano che, appena otto giorni dopo il matrimonio, partì militare, rientrando in paese in maniera definitiva dopo 7 anni e mezzo. L’allora ventenne visse con i suoceri, lavorando nei campi. Rientrato il marito a casa, nel 1946 la prima gravidanza portata a termine, anche se il bimbo sopravvisse appena cinque giorni. Gasperina non si scoraggia e qualche anno più tardi da alla luce due bei pargoletti: Concetta (nata nel 1948) e Francesco (1956). La nonnina adesso, oltre ai due figli, conta 7 nipoti diretti, altrettanti indiretti, 13 pronipoti e numerosi cugini. Un esercito di parenti che sa distribuire amore ed affetto, fondamentale quando Gasperina perde un occhio a causa di un glaucoma e, nel 1998, rimane vedova. Lei non si arrende, lotta e vince pure nel 2016 quando subisce un ischemia bilaterale. Ora è un po’ piegata, ma non ha perso il sorriso: forse è proprio questo il segreto del secolo di vita.