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Catanzaro, al Parco della Biodiversità l’alberello dedicato a Leo… si riempie di stelle luminose!

Perché è’ bello sapere che chi ci manca di giorno, di notte è qui con noi!” Cosi davanti all’alberello i bambini del centro estivo "Il tappeto volante" hanno salutato Leo insieme ai familiari e a tutti quelli che hanno accolto l’invito a partecipare all’evento. Un pomeriggio pensato per ricordare il suo terzo compleanno,  per stare insieme, per dare conforto, sostegno e coraggio ai familiari nella certezza che Leo, sia pure in modo diverso, è ancora presente in mezzo a noi.

Dopo un breve saluto della presidente dell’associazione Tribunale per la difesa dei diritti del Minore, Daniela Fulciniti, Pierpaolo (padrino di Leo) ha condiviso, con piccoli e grandi, il significato del “ ricordo” ovvero “ un pensiero che poi si esprime attraverso un gesto, per non dimenticare qualcosa o meglio qualcuno. Ed è grazie ai ricordi che noi non smettiamo mai di amare tutte le persone che conosciamo, che non smettiamo mai di vivere attraverso dei piccoli segni. Ricordare significa guardare il cielo, vedere una stella e sapere che lì c'è qualcuno che adesso non è presente, ma continua ad essere vivo”.

Una missione importante affidata ai bambini del centro estivo che, nella loro semplicità ,hanno inizialmente ricordato ai grandi quanto sia importante trovare uno spazio nel proprio cuore per accogliere i ricordi belli di Leo …e poi insieme abbiamo iniziato ad esplorare i suoi ricordi attraverso le canzoni da lui preferite , una poesia scritta dallo zio, i disegni preparati da tanti bambini… con la speranza di ritrovare, con essi, emozioni positive riuscendo a sentire più vicino il loro piccolo angelo… così come ha ricordato la piccola Serena alle nonne consegnando un album da colorare e continuare a riempire di ricordi…. nella certezza che l’amore che li ha legati continuerà ad essere vivo e scolpito nei loro cuori…. Il messaggio conclusivo di conforto e di speranza è arrivato sempre dagli stessi bimbi che, uniti intorno ad un personaggio che ha voluto simbolicamente rappresentare ogni familiare, …ha inteso ricordare che proprio nelle notti in cui il “buio” prende il sopravvento i nostri cari scendono “da una lunga scala e, mentre noi dormiamo, ci coprono con una calda coperta fatta con i sette colori dell’arcobaleno…poi, senza che noi ci accorgiamo di nulla, ci accarezzano per tutta la notte ! Senza far rumore…ritornano su! E proprio in quelle notti, se guardiamo in cielo le stelle brillano di più, e se ben le osserveremo, troveremo anche i loro sorrisi!

In un corale abbraccio di solidarietà si sono uniti tantissime persone a cui va il nostro grazie: a tutti i familiari per aver voluto condividere con noi questo delicato momento della loro vita, al dott. Calabria per aver concesso la sala dell’evento, alla dottoressa Aurora La Rosa quale rappresentante dell’assessorato alle politiche sociali che ha contribuito nella realizzazione dei laboratori per Leo, al primo luogotenente Portolesi e al caporale maggiore capo scelto qualifica speciale Rafele quali portavoce del comando militare dell’esercito della calabria che, con la loro presenza, hanno inteso ricordare una passione di Leo.

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