La straordinaria magia del Natale inizia da domani (16 dicembre) con la “Novena” presieduta dal parroco Padre Antonio Calafati nella Chiesa Madre (ore 17,30), dove potrà, a causa del covid19, assistere solo un numero limitato di fedeli, distanziati fra loro e con mascherina, e con la tradizionale “Ninna-nanna”, ossia nenie natalizie, che strumentisti dell’associazione culturale bandistica “San Francesco” suoneranno per le vie dell’abitato, con inizio dalle ore 18.
Ad allietare i cittadini, e, soprattutto, i bambini, anche l’albero di Natale, un abete, posizionato dal Comune in Piazza Renoir, il presepe in Chiesa già pronto e gli immancabili presepi, a volte accompagnati dall’Albero di Natale, già preparati o in fase di completamento nelle case, tutti in attesa di essere completati, nella Notte di Natale, con la statuina del Bambinello.
Le statuine dei Bambinelli che le famiglie posizioneranno nei loro presepi, per tradizione, saranno benedetti dal Parroco durante la celebrazione della solenne S. Messa della domenica antecedente al Natale.
Ad allietare i cittadini, l’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione di cultura musicale “San Francesco”, nerl raccomandare ai partecipanti “di mantenere le opportune distante e le preposte misure di protezione individuale anticovid”,ha reso noto che, oltre all’antica tradizione della “Ninna- Nanna (che in precedenza si attuava dopo la mezzanotte con le famiglie che, nelle notti di freddo, aprivano le porte di casa per rifocillare i “musicisti”), alle ore 17.30 del 18 e del 20 dicembre vi saranno, rispettivamente, la “Tombolata” presso l’edificio della scuola elementare e le “Slitte di Babbo Natale” per le vie del paese. A seguire, nei giorni 22 e 28 dicembre, ore 18,00, gli “Zampognari” per le vie del paese e, nell’edificio della scuola elementare, il concerto di fine anno a cura del complesso bandistico “Città di Capistrano” diretto dal maestro Raffaele Maida.
La più antica tradizione locale del Natale, oltre alle leccornie culinarie (fra cui dolci, zeppole ed altro) è ancora la Ninna-Nanna con il suono melodioso di varie pastorali per le vie del paese per tutto il periodo della novena con le famiglie pronte ad accogliere, al loro passaggio, i musici in casa per offrire qualche leccornia, spesso accompagnata da un goccetto di buon vino locale.
La coincidenza degli orari delle funzioni religiose e do quelle organizzate dal comune in collaborazione con l’associazione musicale potrebbe non consentire a tutti di assistere ad entrambi, per cui sarebbe auspicabile che quelli delle manifestazioni civili avessero un orario diverso, atteso che quelli delle funzioni religiose sono sempre gli stessi da tempo immemorabile.
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