“Viaggio in Calabria” è il titolo dell’attività intrapresa dalla scuola Secondaria di Primo grado di Monterosso Calabro (afferente all’Istituto comprensivo di Vallelonga), su iniziativa del professore di arte e immagine, Massimo Pellegrino. Il progetto-prontamente sostenuto dalla dirigente Eleonora Rombolà e accolto con entusiasmo dal professore responsabile di plesso Vincenzo Nigido, nonchè da tutto il corpo docente-, vede gli alunni coinvolti nella riproduzione, sulle pareti della scuola, delle opere artistiche presenti in Calabria. Il percorso segue un iter preciso: si va dal Paleolitico con le sue incisioni rupestri (riservando particolare attenzione ai graffiti della grotta del Romito), ai giorni nostri con le opere dell’artista di Mammola Nik Spatari, passando per la civiltà della Magna Grecia (con i mosaici del Drago Kaulon). «Mediante queste attività- ha spiegato il professore Pellegrino- intendo avvicinare i ragazzi all’arte, sprigionando la loro creatività e portandoli, al contempo, a conoscere le meraviglie che la nostra regione presenta. In questo modo le nuove generazioni potranno davvero scoprire, custodire e valorizzare il patrimonio calabrese». Attraverso i bellissimi murales scolastici gli alunni stanno dando spazio anche al proprio “mondo”: tra le opere realizzate, infatti, spiccano anche manga, fumetti e dipinti ispirati a film fantasy. Il progetto si amplierà, andando ben oltre i confini scolastici: infatti il sindaco, Antonio Giacomo Lampasi, ha apprezzato il lavoro e ha sposato l’iniziativa, programmando di portare l’arte dei ragazzi in paese. I murales, così, presto rallegreranno anche il centro urbano.
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