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Dasà in festa per la ‘Ncrinata che torna dopo due anni. LE FOTO

C'è fermento nei centri dove oggi, e i giorni a seguire, si svolgerà il tradizionale incontro tra Maria e il figlio risorto, che dopo 2 anni di stop Covid, ritorna a emozionare i fedeli. E particolare attesa c'è a Dasà, dove l'evento, molto antico e sentito, si svolgerà martedì.

Tanti i corollari programmati per l'iniziativa, che vanno dalla vestizione e incoronazione della Consolazione (lunedì pomeriggio), alla serenata alla Madonna, nella tarda serata, sempre di oggi, con partenza da via Nazionale (nei pressi della statua di San Pio), per finire con un duplice concerto dopo la manifestazione, nel pomeriggio di martedì in largo San Giovanni (Parafonè e Davis Muccari).

Ma l'evento clou è martedì, intorno a mezzogiorno “j'abbasciu all'arcu”, dove un mix alchemico di sensazioni, emozioni e sentimenti indescrivibili faranno da cornice a uno degli eventi pasquali più antichi e sentiti della provincia. Se non si vede non si crede.

Curiosità: ricorrono quest'anno i dieci anni dal “miracolo della Ncrinata” (virgolette non a caso). Nel 2012 un signore proveniente da Pizzo (veniva a Dasà da anni) “rese nota” la sua assidua partecipazione alla manifestazione cadendo durante l'evento. I presenti cominciarono a chiedersi come mai un signore di Pizzo venisse ogni anno a Dasà a vedere questa bellissima manifestazione. Si diffusero varie voci, tra le tante quella per cui si trattava di un ex alcolizzato e drogato che, assistendo a quella impareggiabile celebrazione religiosa, aveva trovato la forza di uscire dalle sue dipendenze. Un miracolo. Si gridò. Peccato che fu lui stesso a smentirne le fondamenta: «Non solo non mi sono mai drogato e non ho mai bevuto, ma non ho mai fumato nemmeno una sigaretta». A Dasà lo ricordano con affetto: «Ovunque tu sia: ciao Adriano. E martedì ricordati di festeggiare con la Consolazione!».

 

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