Singolare ed elegante iniziativa ieri pomeriggio ad Arena, dove i bambini e i docenti del coro a indirizzo musicale della scuola media, primaria e dell’infanzia, nonché alcuni ex studenti del plesso cittadino del comprensivo G. d’Antona di Acquaro hanno animato un partecipato concerto contro la guerra in Ucraina.
“Note di pace”, questo il nome dell’evento, ideato dal professore Venuto, cui ha fatto da degna cornice piazza Generale Pagano e da riflettore naturale il primo vero caldo sole di questa primavera. Inaugurata dalle note della colonna sonora del film “Nuovo cinema Paradiso”, l’iniziativa ha visto alternarsi classici della musica mondiale, come “Imagine” (il cui testo, in italiano, è stato pure recitato), Blowin in the wind e i temi dei film “Il Postino” e “La Vita è Bella”, a brani lirici e di musica classica, alla lettura di poesie a tema, da parte di tutti gli alunni coinvolti e di alcuni docenti.
Primo fra tutti Il testo completo del “Discorso all’Umanità” pronunciato da Charlie Chaplin nel finale del film “Il Grande Dittatore”, particolarmente toccante. Presente alla manifestazione la preside, Concettina Perri, la quale, salutati i presenti, ha rimarcato le «difficoltà che hanno dovuto vivere e condividere con noi adulti i bambini, prima con l’isolamento poi con le immagini della guerra. Una condivisione che ha portato a delle riflessioni che abbiamo voluto avere in comune con gli altri in questa iniziativa che lasciasse intravvedere una speranza, grazie ai ragazzi e alla musica. Non ha mancato di partecipare anche il Vescovo, Attilio Nostro, che ha elogiato l’impegno dei bambini, «i quali - ha detto - mandano a noi adulti un grande messaggio: il fatto che non siamo soli. Perché siamo circondati da una natura meravigliosa, e dobbiamo fare in modo che la bellezza naturale che è davanti a noi, ma anche questa bellezza che è dietro me, i nostri figli, possano avere un futuro migliore. Ce lo stanno chiedendo: fate di tutto per difendere questo territorio, per difendere la natura e per difendere la pace. Un impegno che abbiamo l’obbligo di prenderci, per dare a loro una terra di pace». Il sindaco, Nino Schinella, ha voluto esortare «ad andare al di la della retorica e della filosofia, per fare in modo che la pace oltre che predicata sia praticata, estendo il concetto e superando le incomprensioni con il vicino di casa, con i colleghi, il compagno di banco e, per ciò che mi riguarda, anche con gli avversari politici. Credo che solo in questo modo - ha concluso - potremo onorare al meglio serate come queste e la bellezza dei nostri ragazzi». Nei saluti e ringraziamenti finali il professore Venuto ha voluto spiegare tutto il lavoro che c’è stato dietro l’organizzazione di una manifestazione che ha richiesto tanto impegno, sia da parte dei docenti che, soprattutto, degli alunni. A margine dell’iniziativa i presidenti di Avis e Promoarena, Nicola Larobina e Filippo Adamo, hanno inteso ringraziare la scuola per il contributo fattivo dato alla raccolta di materiali e fondi da destinare all’Ucraina, donando una pergamena ad ogni ordine di classe e ad ogni plesso, compresi Acquaro, Dasà e Dinami. Commossi ringraziamenti sono andati agli alunni e alle loro famiglie da parte di Filippo Adamo, «per il gran cuore che avete dimostrato con la raccolta e donazione a favore dei bambini Ucraini e delle loro famiglie sfollate». Oltre 1500 i cartoni di materiale di ogni genere che Adamo ha ricordato essere stati raccolti e inviati. Un gran cuore del comprensorio che merita un racconto a parte.
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