Chiara Assunta Galati e John Nicholas Michienzi per la categoria letteraria, Emanuela Diaco e Antonio Serratore per la categoria artistica conquistano il primo posto del podio alla XVI edizione del Premio “Avv. Giovandomenico Barone”. Assegnate, inoltre, tre menzioni letterarie a Gabriella Marrella, a Noemi Ruscio e a Lorenzo Bilotta; due menzioni artistiche a Chiara Conidi e a Francesca Giampà.
«Ogni anno, diventa sempre più difficile scegliere tra i tanti elaborati – dichiara Elena Mastronardi Barone – questa volta, ci ha colpito molto l’originalità delle tecniche narrative utilizzate e i materiali che sono stati utilizzati per la realizzazione di quelli artistici. Non solo, è stata anche una piacevole sorpresa vedere descritti monumenti differenti da quelli su cui solitamente si concentra maggiormente l’attenzione. Segno che la finalità del Premio, ossia la conoscenza del proprio paese, viene raggiunta».
«Incuriosire i bambini, inculcare in loro l’amore per Filadelfia e la sua storia – afferma la dirigente scolastica, Maria Viscone – stimolando creatività e interesse sin da piccoli è una scommessa vincente. E l’entusiasmo con cui ogni edizione viene vissuta dai nostri alunni lo testimonia. Ringrazio la famiglia Barone per questa meritoria iniziativa, il corpo docente e le famiglie».
A presentare la cerimonia, le nipoti dell’avv. Barone, Roberta e Valeria Carbone. Presente anche l’insegnante Maria Concetta De Cicco, referente della scuola per il Premio. Come nelle precedenti edizioni, a tutti i partecipanti al concorso è donata una piccola coppa che riproduce, in un disegno realizzato dall’arch. Diego Maestri, cittadino onorario di Filadelfia, l’antica collina di Castelmonardo.
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