Fare impresa? Si può, anche nelle zone più interne, anche in quelle prive di infrastrutture e servizi, anche se si vive nel cuore della montagna vibonese. A Fabrizia da quattro generazioni ormai la famiglia Suppa – titolare del salumificio “Su.Sa.” srl – dimostra con i fatti che “l’impresa” è possibile, perché anche da località Coppe, dall’ombelico delle Serre, si può raggiungere il mondo, si possono conquistare importanti e inesplorate fette di mercato. E l’impresa diventa ancor di più tale se si considera che la famiglia Suppa è riuscita a conquistare non solo i mercati ma anche i palati dei Paesi Arabi e di quelli islamici più in generale. Come? Unendo lavoro e sacrifici, tradizione e innovazione, alla lungimiranza e all’ingegnosità.
La ditta Suppa, infatti, è tra le pochissime, se non unica, in Italia a produrre insaccati derivati da animali macellati con il rito Halal, che può fregiarsi del logo “Halalitalia” rilasciato, dopo rigorose e frequenti verifiche, dall’Ente di certificazione islamica per le aziende in Italia.
Ormai da anni al salumificio Suppa scorrono parallele diverse linee di produzione: la prima dedicata ai salumi tipici della tradizione calabrese – in questo caso sono proprio le antiche metodologie di lavorazione e gli ingredienti che si tramandano da secoli a dettare tempi e regole – la seconda rivolta al mondo musulmano.
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