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Verzino, originale iniziativa a ricordo del regista e musicista Checco Manente

I versi di una sua canzone sono stati dipinti sui gradini e sui muri del rione dove visse la sua adolescenza

I versi di una sua canzone dipinti sui gradini della scalinata e sui muri dell’antico quartiere di San Basile dove visse parte della sua infanzia e dell’adolescenza. Con questa trovata originale i ragazzi della Onlus “Verzino Adventure” hanno voluto ricordare a vent’anni dalla morte Francesco Manente detto Checco, regista, musicista e artista poliedrico, vissuto da piccolo tra Crucoli e Verzino, nel Crotonese, prima di trasferirsi a Roma dove lavorò per la Rai (ha diretto tra le altre cose Umbria Jazz, il Cantagiro, Pavarotti & Friends), e dove morì prematuramente nel maggio del 2002 in un incidente stradale. L’associazione Calabriasona da anni ha dedicato a Checco Manente un premio musicale che quest’anno ritorna nelle piazze di Verzino e Crucoli.

Checco ha abitato per anni nella casa di famiglia in largo San Basile, nel borgo del piccolo centro di Verzino appollaiato sulle colline dell’Alto Crotonese. E sui gradini della scalinata che da via Garibaldi porta a piazza San Basile, lungo il percorso che Francesco fece mille volte da piccolo per tornare a casa da scuola, su iniziativa dell’associazione presieduta da Antonio Biafora, con vernici e pennelli, forniti di buon grado dal Comune, la brava Maria Francesca Ferraro (presidente della Proloco), ha disegnato i versi di una delle più belli canzoni scritte da Francesco Manente: un inno malinconico alla luna scelta come confidente: “Luna Lunella”.

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