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Vibo, l'istituto "Garibaldi-Buccarelli" riceve la talea dell'albero di Falcone

“Coltiviamo la legalità”. E’ questo il titolo della manifestazione che l’I.C. “Garibaldi-Buccarelli” di Vibo Valentia, guidato dal dirigente scolastico Angelo Stumpo, ha organizzato nei giorni scorsi. Il prestigioso istituto,  dopo aver   ricevuto in dono, dai Carabinieri Forestali, la talea della pianta di ficus riprodotta dall’albero che cresce nei pressi dell’abitazione del giudice Giovanni Falcone, ha voluto trasmettere agli alunni il senso della cultura della legalità. L’idea è il fulcro di un brillante progetto di educazione alla legalità ambientale, “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica. L’iniziativa servirà a sensibilizzare i ragazzi al tema dell’impegno sociale, ma anche all’importanza della salvaguardia ambientale, nella piena consapevolezza del ruolo degli alberi nel contenimento dei cambiamenti climatici.  Si tratta di un progetto ambizioso al quale il preside Stumpo ha immediatamente aderito, di modo che germogli di legalità crescano anche a Vibo Valentia.
L’idea nasce anche da un fatto spontaneo e fortissimo, come quello dei messaggi sui biglietti attaccati all’albero sotto la casa che fu di Giovanni Falcone, a Palermo. È un modo per moltiplicare all’infinito il valore di quelle parole.  Il dirigente scolastico ha accolto nella Bibilioteca comunale le autorità intervenute alla manifestazione curata e presentata dalla professoressa  Barbara Comito.  Tra i presenti  il vescovo della Diocesi di Mileto, Nicotera, Tropea, mons. Attilio Nostro e una rappresentanza dell'amministrazione comunale.  Una delegazione delle  classi terze della scuola media  ha partecipato con riflessioni elaborate attraverso cartelloni e interventi sul tema. Gli alunni  hanno inoltre deciso di “coltivare la legalità” circondando la talea con altre piante che simboleggiano alcune delle  figure che insieme a Falcone hanno combattuto la mafia e ne sono rimaste vittime. I ragazzi dell’orchestra e del coro, guidati dai docenti di strumento musicale e dalle professoresse  Etta Pisano e Angela Crudo, hanno ingentilito la manifestazione suonando e intonando l’inno di  Mameli, l’Inno alla Gioia e il rap “Cuore” di Jovanotti,  sotto la direzione della professoressa Letizia Tropeano. La talea verrà  custodita nel  plesso Buccarelli  all’interno di una scultura in ferro, opera della  docente Patrizia Crisalli, e sarà successivamente messa a dimora nell’area verde che circonda l’edificio scolastico del quartiere Affaccio.

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