Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Prevenzione dai rischi delle calamità, sensibilizzazione nei centri vibonesi

È stata archiviata con successo, il 15 e 16 ottobre, la dodicesima edizione di “Io non rischio”, iniziativa di prevenzione dai rischi da calamità che, per il Vibonese, ha coinvolto la Promoarena, capitanata da Filippo Adamo e animata da tanti validi volontari. L’evento si è incentrato sulle buone pratiche di prociv, si è svolto in circa 600 comuni italiani (coinvolgendo 700 organizzazioni di volontariato) e, per la provincia, ha riguardato le piazze di Arena, Dasà, Dinami, Monterosso, Polia e San Nicola da Crissa, dove i volontari hanno dialogato con i cittadini sui comportamenti da tenere, e da evitare, in casi di emergenza e calamità (terremoti, maremoti, alluvioni e rischio vulcanico, con lo svolgimento delle prime 3 piazze dedicate a Stromboli e Vulcano). La campagna, che quest'anno è stata insignita della “Medaglia del Presidente della Repubblica”, si è aperta con la diretta streaming nazionale sui canali social di “Io non rischio” e del Dipartimento di Protezione Civile, sabato 15 ottobre, nei comuni serviti dalla Promoarena ha riscosso una buona eco (nonostante la mancata presenza di qualche figura di rilievo locale). Un successo che gratifica i 35 volontari impiegati fisicamente sulle piazze e gli altri 25 che, dietro le quinte, hanno collaborato all’assemblaggio del materiale mediatico necessario. L’occasione è stata utile anche per avviare i contatti per la definizione della prossima giornata, che coinvolgerà gli alunni delle scuole del circondario. In aggiunta alle attività, poi, ad Arena erano in corso anche le donazioni di sangue presso la locale Avis. Giornata che continuerà tutto l’anno, poiché la sensibilizzazione seguiterà attraverso le “piazze digitali” dei social network della Promoarena e delle associazioni che partecipano alla manifestazione, i cui volontari “incontreranno” i cittadini per contribuire insieme a essi alla diffusione della cultura della profilassi e della riduzione del rischio.

Caricamento commenti

Commenta la notizia