L’intera comunità di Sant’Onofrio si è ritrovata nel pomeriggio di lunedì per un’occasione davvero speciale, perché non è da tutti avere in paese non uno ma ben quattro centenari. A predisporre il tutto il parroco, don Franco Fragalà, il quale insieme ai volontari della parrocchia ha organizzato in modo impeccabile il momento di preghiera e di festa comunitaria in onore, appunto, dei quattro concittadini che nell’arco di pochi mesi hanno centrato il traguardo davvero invidiabile del secolo di vita. E così Vincenza Assumma, Marianna Marturano, Maria Suppa e Raffaele Viterbo, accompagnati dai rispettivi familiari ancora più emozionati, hanno occupato i posti d’onore tra i banchi della chiesa di Santa Maria delle Grazie per assistere alla solenne celebrazione eucaristica officiata da mons. Attilio Nostro, vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, con a fianco oltre a don Fragalà i parroci di Stefanaconi e Filogaso don Maurizio Raniti e don Giancarlo Lo Riggio. Presente anche una nutrita delegazione dell’amministrazione comunale, con in testa il primo cittadino Antonino Pezzo.
Negli interventi che si sono succeduti, mons. Nostro non ha esitato a definire dei veri e propri «eroi, seppur inconsapevoli», i quattro festeggiati. «I nostri cari – ha evidenziato mons. Nostro – hanno solcato un’epoca lunga un secolo e sono ancora qui tra noi, disposti ad effondere il loro amore. Una sorta di biblioteca vivente, un compendio di libri nei quali la storia si trasforma in realtà vissuta – ha continuato il vescovo – che con la lettura delle molteplici e spesso dure esperienze del passato ci aiuta a vivere meglio il presente ed a programmare il futuro».
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