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Maria Montagna Mesiano da Capistrano conquista la critica alla Biennale fotografica di Bra

Maria Montagna Mesiano, nata e cresciuta a Capistrano, trasferitasi a Cherasco (Piemonte) quale docente elementare, avendo una innata passione per la fotografia, ha conseguito il premio speciale della critica alla “Biennale della Creatività al femminile” tenutasi a Bra (CN) con la sua fotografia intitolata “Il valore di un dono”.

Un grande successo che si è subito divulgato in Capistrano, dove la Mesiano, ormai conosciuta anche come una artista- fotografa, ritorna spesso per essere “molto legata alla Calabria, agli ulivi delle dolci colline capistranesi ed al mare di Pizzo”, località che non trascura di fotografare e di raccontare nei loro moltissimi particolari attraverso i suoi scatti che ha anche esposto, con successo, in diverse mostre in Piemonte.

L’edizione 2022 della mostra/concorso di Bra - quarta edizione di WAB – Women Art Bra- ha visto 119 partecipanti provenienti da diciassette regioni d’Italia e da due nazioni europee, Germania e Francia.

“La mia fotografia al di là delle varie tecniche, della conoscenza della macchina, della luce – dice Mesiano- vuole raccontare il legame che ricerco ogni giorno con la terra, con il territorio, con le persone. Io amo le persone che fotografo. Ognuna di loro mi ha raccontato qualcosa ed io custodisco ogni parola del loro racconto”.

Mesiano ha al suo attivo varie personali e mostre collettive. Una sua opera è stata acquisita dal Museo a Cielo aperto di Camo ed è in esposizione permanente. A Capistrano si è anche distinta per le fotografie scattate in occasione della consegna del Comune del “Premio internazionale Renoir” nell’estate 2021 all’avv. Giovanni Pasceri con studio in Milano e nell’estate 2022 del dr. Camillo Falvo procuratore della Repubblica di Vibo Valentia.

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