Si inserisce nel progetto sul riciclo il mercatino di Natale messo a punto dal plesso D. Savio, di Vibo Valentia, che fa capo all’Istituto Garibaldi-Buccarelli, guidato dal dirigente scolastico Angelo Stumpo. Le attività hanno coinvolto tutte le classi della scuola primaria e hanno visto protagonisti genitori e bambini. I laboratori attivati sono stati di tipo esperenziale e manipolativo ed hanno riguardato tutte le discipline didattiche. Consapevolezza, rispetto per l’ambiente ed espressione culturale. Sono state queste le chiavi che hanno aperto a famiglie ed alunni le porte dell’amore per il bello.
Perché, se, come sosteneva Dostoevskij, “La bellezza salverà il mondo”, le basi vanno gettate sin dalla più tenera età. La D. Savio punta, infatti, ad educare al rispetto per il bene comune e ai valori di armonia, legalità e solidarietà.
"Coinvolgere genitori e alunni – spiega la responsabile del plesso Cecilia Lebano – è stata un’arma vincente, sia perché si sono rinsaldati i legami tra la comunità educante e le famiglie, sia perché i bambini hanno avuto modo di veicolare all’interno del proprio nucleo familiare i concetti di riciclo e rispetto dell’ambiente". Nell’incontro e nel lavoro condiviso sono emerse, infatti, riflessioni di carattere antroposofico, tali da rendere i laboratori creativi importanti momenti di confronto e crescita per tutti. Tanti gli oggetti realizzati con bastoncini di legno, polistirolo, vecchie palline di Natale, bottiglie e tappi di plastica e il risultato è stato a dir poco sorprendente. I lavoretti sono in vendita dal 6 dicembre nell’atrio della scuola e il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’Unicef. Per altro la D. Savio ha realizzato gli addobbi di Natale interamente con materiale riciclato a partire dal grande albero realizzato con rotoli di carta.
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