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Vibo, grande successo e partecipazione alla sfilata sociale del progetto "TABITA"

Grande successo e partecipazione alla Sfilata Sociale conclusiva del Progetto “TABITA” tenutasi sabato 10 dicembre al Popilia Country Resort, organizzato dalla Cooperativa Sociale Terra Promessa e dai partners in ATS Cooperativa Sociale Vibosalus e Associazione di Volontariato Istituto per la Famiglia Sez. 278 Ionadi (VV), afferenti al sistema sociale lavorativo “A.C.U.-Azione Cristiana Umanitaria”.

L’evento, presentato dal vocalist Francesco Felline della Max Sound, ha visto tra i protagonisti 12 abiti realizzati dai partecipanti ai corsi formativi “DISEGNO DI MODA CON STRUMENTI MULTIMEDIALI” e “SARTORIA, TAGLIO, CUCITO E MODELLISMO”  e dalla segretaria dell’associazione Caterina Virdò nell’ambito del progetto TABITA sfilati dai soci dell’Istituto Per la Famiglia sez. 278 di Ionadi. Una collezione composta da abiti sera e prêt-à-porter, per uomo, donna e bambino, realizzati creando il giusto equilibrio tra semplicità e particolarità.

Una ricca serata all’insegna dell’eleganza  durante la quale sono stati di grande spicco le collezioni realizzate dagli  allievi stilisti dell’Accademia New Style di Cosenza diretta da Franca Trozzo che ha partecipato anche all’ organizzazione  della serata grazie alla sua esperienza e professionalità  come direttore artistico di numerosi eventi  di moda e spettacolo e che commenta così l’evento: “E’ stato bello ritornare alla normalità, una serata splendida curata nei dettagli, un insieme di emozioni  e tanta soddisfazione nel vedere  la sala gremita  che ha molto apprezzato l’intera serata testimoniata dai numerosi applausi. per i giovani che sognano di lavorare nel mondo della moda queste vetrine sono importanti ,sono occasione di crescita e di confronto.”

Per primi a sfilare sono stati i capi degli stilisti Aiello Giandomenico e Zicarelli Mariarosaria (allievi della New Style) che attraverso le proprie creazioni hanno voluto simboleggiare la libertà, la freschezza e l’indipendenza utilizzando tessuti come il denim, sete e paillettes, contrasti di tessuti e linee asimmetriche  con un unico filo conduttore: il glamour.

Sicurezza, sensualità e linee contemporanee in un total black&gold e focus sui dettagli d’alta moda in un contrasto tra femminilità e androginia, invece nelle collezioni di Auora De Luca ed Elisa Sciammarella (sempre dell’Accademia New Style”) che hanno realizzato dei capi ispirati all’ emancipazione della donna . E ancora dall’Accademia New Style gli abiti di Haute Couture realizzati dagli allievi del corso di alta sartoria, capi ricercati, eleganti e raffinati dalle linee strutturate e dai tagli sagomati.

A seguire la collezione di Gisella Pavone, ragazza di San Giovanni in Fiore e corsista del progetto Tabita, ispirata invece allo stile vittoriano e alla figura della donna nobile di grande imponenza che non ha paura di osare anche se limitata dalle condizioni sociali. Abiti raffiguranti l’idea del casto ma impuro attraverso scollature e asimmetrie dei tagli, il tutto realizzato attraverso tessuti con filamenti lucenti, tra cui raso in seta, broccato lurex e veli di voile.

Infine, come gran finale a chiudere la serata è stata la collezione degli originalissimi ed eleganti abiti da sposa della fashion designer Gabriella Santelli, diplomata all’Accademia New Style.  Creazioni uniche, opere esclusive, una visione della sposa del tutto personale e fuori dall’ordinario. Protagonisti chiffon, perle, bottoni gioiello, mikado e tulle che hanno raccontato l’amore per i dettagli e per i contrasti: una sposa romantica ma al tempo stesso caratterizzata da una personalità contraddittoria. A rendere ancora più spettacolari gli abiti, la grazia delle bellissime modelle professioniste dell’agenzia MisSposi di Alfredo Bruno.

Una sfilata all’insegna del glamour e della valorizzazione delle eccellenze del settore moda calabrese, durante la quale però non sono mancati i momenti di riflessione in particolare sui temi della violenza sulle donne grazie alla campagna di sensibilizzazione realizzata dalle rappresentanti del Centro Ascolto ARIEL Ida Romeo e Vittoria Pustorino.

Un evento che ha dato modo ai partner di far conoscere le proprie realtà ispirate dalla massima cristiana “NEL BENE DEL TUO PROSSIMO STA IL TUO BENE”, che giornalmente operano nel sociale aiutando i più bisognosi a ritrovare la propria dignità certi che questo sia solo l’inizio di un nuovo settore in cui poter agire per reintegrare tutti coloro che sono a rischio di emarginazione sociale e lavorativa.

Noi di Vibosalus e dell’Associazione di Volontariato Istituto per la Famiglia Sez. 278 Ionadi (VV), possiamo dire  di aver raggiunto l’obiettivo che c’eravamo preposti in fase di progettazione: garantire una formazione volta all'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, inoccupati, oppure a rischio di dispersione scolastica. Il successo di questo evento dimostra il grande impatto sociale che il progetto ha avuto. È una grande soddisfazione vedere tanta gente che ha appoggiato il nostro progetto e in particolare un’eccellenza della formazione come l’Accademia New Style. Che questa sia il primo dei tanti progetti per il prossimo che possiamo intraprendere attraverso il settore della moda!” Così commentano Luigi Leone, presidente dell’IPF 278, e Lucia Luzza, presidente di Vibosalus.

Il progetto “TABITA”, co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, ancora una volta ha dimostrato l’efficienza del terzo settore e l’importanza dell’incontro tra le eccellenze del sociale e l’imprenditoria per la creazione di nuove opportunità a favore di coloro che provengono da un background sociale di svantaggio economico, culturale e sociale. L’obiettivo è quello di favorire pari opportunità, orientamento al mercato del lavoro e al contempo sensibilizzare sui temi della violenza di genere e rafforzare la coesione sociale.

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