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Catanzaro, all'Iis Fermi arriva “l’Ape furibonda. Undici donne di carattere in Calabria”

Continuano, all’Istituto di Istruzione superiore “Enrico Fermi”, gli “Incontri con l’autore”, il ricco ciclo di appuntamenti culturali in agenda che rientra nel progetto lettura “Cal- Leggiamo” (leggiamo la Calabria) avviato, a partire dal mese di gennaio, dal Dipartimento di Lettere, in tutte le classi (e per classi parallele). Dopo “Le Stelle di Dora-Le sfide del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa”, lunedì 6 marzo 2023, al Future Lab, “l’Ape furibonda. Undici donne di carattere in Calabria” (prefazione di Susanna Camusso; Rubettino Editori), che, in vista della Giornata internazionale dei diritti della donna, sono state “presentate” e “raccontate” al Fermi: a farlo sono stati i giornalisti Bruno Gemelli e Romano Pitaro, con il sociologo Claudio Cavaliere, insieme alla cantastorie Francesca Prestia.

Moderati dalla professoressa Eleonora Pitari, dopo i saluti del vicepreside, Alessandro Fantini, è toccato proprio a tre uomini (Bruno Gemelli, Romano Pitaro, Claudio Cavaliere, per l’appunto) parlare di undici donne, donne di Calabria: Maria Oliverio, Maria Teresa De Filippis, Anna Maria Peduzzi, Ada Pace, Giuditta Levato, Giuseppina Russo, Serafina Battaglia, Rita Pisano, Caterina Tuferalli Palumbo, Rosa Graziano, Maria Elia De Seta Pignatelli. Tutte donne di carattere che hanno lasciato un segno a dir poco tangibile nelle pagine della storia calabrese e non solo. A rammentare la forza di queste donne è il titolo prescelto ad hoc da un verso della “poeta” (come amava essere chiamata) Alda Merini. Sotto la lente d’ingrandimento, pertanto, troviamo il «temperamento di undici donne coraggiose che con le loro azioni si sono distinte per audacia e intraprendenza, a volte pagando con la vita le loro scelte. Donne emancipate, donne di carattere dentro nove storie ambientate in Calabria. Il coraggio, la passione e la tenacia di ciascuna di loro, come l'ape furibonda di Alda Merini».

La partecipazione della cantastorie Francesca Prestia ha regalato alla vivace platea presente (le classi quarte dell’istituto: 4 D e 4 C, liceo scientifico; 4 E, liceo linguistico; rappresentanze delle classi 4 E, 4 F e 4 G del liceo scientifico) il ricordo della “poeta” dei Navigli che personalmente ha conosciuto, due saggi canori “Bella Giuditta” (secondo la ballata tradizionale) e “Mare Nostrum” (etnografia solidale). In tal misura, è stata mostrata una Calabria accogliente, «un’umanità che non respinge gli immigrati»: non è mancato il minuto di raccoglimento per onorare le vittime del vicino naufragio di Cutro, vicino di tempo e di spazio. Durante il meeting sono stati sollevati dubbi e curiosità da parte di questi giovani lettori “esperti”. Questi allievi e allieve, infatti, hanno avuto occasione di leggere analiticamente e riflettere sulla tematica proposta nell’”Apre furibonda” in classe, procedendo con la scoperta-riscoperta di aspetti interessanti della nostra Calabria e producendo lavori interessanti (padlet, recensioni, siti, brochure, pagine di giornale, in digitale e in cartaceo consegnati agli ospiti). Non pensando solo alla Storia con la “s” maiuscola, le storie qui proposte sono un mezzo inestimabile per raccontare non una vita, ma la Vita? La vita all’insegna della parità, contro stereotipi atavici? Per riprendere le parole di una donna di carattere, Giuseppina Russo (protagonista della storia “D’AMORE, DI GUERRA E D’OBLIO”, di Claudio Cavaliere, ne “L’ape furibonda”), forse,… «Abbiamo taciuto per così tanto tempo... Taceremo ancora. Questo mondo non è ancora pronto alla realtà. Forse non lo è mai stato»?

Domani mattina (9 marzo 2023) gli alunni e le alunne della scuola guidata dalla dirigente Teresa Agosto incontreranno l’autrice dell’“Invisibile mondo di Carlotta”. A dialogare con Rita Tulelli, attesissimo ospite, saranno i discenti delle prime classi.

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