«Quanto avvenuto è una tragedia immane, una ferita che ha lacerato per sempre il cuore dei crotonesi. Ma accanto a questo dolore resta il vostro esempio che onora la nostra città. Avete dato un senso concreto alla parola umanità». Sono le parole pronunciate dal sindaco di Crotone Vincenzo Voce che oggi, a nome dell’amministrazione comunale, ha consegnato la menzione speciale, l’onorificenza prevista dal Regolamento comunale per il conferimento delle benemerenze civiche, a quanti hanno operato per l’accoglienza dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime del naufragio di migranti avvenuto a Steccato di Cutro lo scorso 26 febbraio.
Dalle associazioni del terzo settore, alle ong, alle forze dell’ordine, la giunta comunale, come ha spiegato il sindaco Voce, ha voluto ringraziare tutti per il lavoro messo in campo per un’emergenza drammatica che ha sconvolto tutti. «Avete rappresentato, attraverso il vostro impegno, il sentimento di una intera comunità sono state le parole del primo cittadino - che oggi vi dice grazie. Grazie per quello che avete fatto con spirito di servizio, con senso di apertura verso il prossimo. Oggi consegniamo questo riconoscimento perchè, per dirla con le parole di Papa Francesco, questi valorosi operatori non abbiano più un giorno di lavoro. Speriamo che sia così, ma continuiamo a dirlo troppo spesso e, abolendo la protezione speciale non si farà altro che creare ulteriori fantasmi perchè quando non si mette in condizione un migrante di avere un posto di lavoro, di sistemarsi quello non potrà fare altro che delinquere».
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