Continuano le iniziative in occasione della festa settennale del SS. Crocifisso di Cutro, monumento nazionale, che solo ogni sette anni viene tolto dalla sua nicchia e portato in processione. Tutto è pronto quindi per la grande festa che va dal 30 aprile al 3 maggio e, oltre all’allestimento delle cinque chiese con 18mila rose di lana lavorate a mano, anche alcune vie del centro storico sono state abbellite con più di 500 centrini lavorati ai ferri e all’uncinetto.
Si tratta di un progetto organizzato dalla pittrice e docente Monica Arabia e rivolto alle donne cutresi che hanno risposto con grande slancio facendo pervenire centinaia di centrini. Lavori realizzati anche da moltissime signore cutresi che dimorano al Nord Italia e che ora stanno facendo rientro a Cutro per l’imminente festa settennale del Patrono. Si tratta di pregiati centrini che abbelliscono via Guglielmo Marconi, Via Risorgimento, via Croce e piazzale della Riforma. I centrini sono sospesi in aria, disposti su cerchi di filo di ferro assemblati tra loro su due lunghi fili legati ai balconi da una parte all’altra della strada. “Sono lavori artigianali di rara bellezza, dice Monica Arabia, sono stati donati centrini centenari realizzati anche dalle nonne e ora donati per voto o per devozione verso il Crocifisso di Cutro. Passeggiare lungo le vie del centro storico significa trovare arte, storia, bellezza, tradizioni. Naturalmente vanno ringraziate le donne cutresi e tutti quelli che hanno collaborato alla riuscita del progetto.
Caricamento commenti
Commenta la notizia