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Catanzaro, dal quartiere Lido al Belgio: 13 studentesse del Fermi alla scoperta delle Fiandre

Dal quartiere Lido di Catanzaro alla regione fiamminga del Belgio. E così tredici ragazze dell’Istituto di istruzione superiore “E. Fermi” di Catanzaro sono andate alla scoperta delle Fiandre, frequentando il “Prizma Campus College”. Coinvolte in un progetto di mobilità dal 17 al 24 aprile 2023, nella ridente cittadina di Izegem, situata nella regione fiamminga del Belgio, tredici allieve frequentanti le classi III B e IV C del Liceo delle Scienze Umane sono state impegnate in uno scambio culturale organizzato dall’IIS Fermi nell’ambito del progetto Erasmus +. Ad accompagnarle in questo prezioso percorso di crescita, è toccato alle docenti Angela Mancuso e Mara Vigna, coordinate “a distanza” dalla responsabile della mobilità Erasmus, professoressa Marinella Prospero, e dalla dirigente scolastica Teresa Agosto.

Un’occasione inestimabile per queste alunne che, tra le altre cose, hanno potuto rincontrare gli studenti che nei mesi precedenti avevano fatto tappa in Calabria. Nello specifico, dal 27 febbraio al 6 marzo i ragazzi e le ragazze belghe sono stati ospitati e accolti dall’Istituto Fermi e dalle famiglie delle studentesse protagoniste dello scambio culturale. «Durante la permanenza a Catanzaro - ha rammentato la professoressa Prospero - gli studenti del Belgio e le studentesse italiane avevano lavorato insieme nella realizzazione di un progetto dal titolo “Discovering Calabria”.  Il gruppo degli ospiti aveva avuto modo di conoscere ed apprezzare le bellezze della terra di Calabria oltre che le metodologie didattiche diverse dalle loro».

E poi,…in viaggio: destinazione Belgio. Tra ansia e preoccupazione inziali, è stato soprattutto un entusiasmante viaggio all’insegna dell’inclusione, delle rinnovate competenze linguistiche (in lingua inglese) e di una “civiltà” tutta da scoprire. Insomma, un edificante quanto piacevole incontro con “l’altro”, visitando pure centri di particolare interesse storico-culturale come le località di Ypres, Bruges, Ostenda e Gand.

«All’arrivo in Belgio, l’ansia e la preoccupazione hanno lasciato subito il posto alla gioia e all’entusiasmo in quanto le famiglie ospitanti, accogliendo calorosamente nelle loro case le studentesse, hanno fatto superare velocemente i timori e le paure. Per le allieve del Fermi – hanno spiegato le promotrici dell’iniziativa-, immergersi in una realtà diametralmente opposta alla loro e adattarsi ad uno stile di vita diverso ha rappresentato l’occasione per mettersi in gioco, per socializzare con i coetanei e con le loro famiglie, e, soprattutto, per iniziare a divenire “cittadini del mondo”».

Un’altra significativa opportunità è stata vissuta dai discenti del “Fermi”, grazie a progetti Erasmus +.  Questa volta tredici ragazze hanno «arricchito le proprie conoscenze, scoprendo orizzonti nuovi ed entusiasmanti. Consapevoli di aver ampliato il proprio bagaglio culturale, hanno instaurato anche un bel feeling che, si spera, continuerà nel corso della vita».

Ad (meliora et) maiora semper!

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