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L'exploit con la Ternana è un messaggio nella "Chat Serie C": il Catanzaro c'è - LE FOTO

Il messaggio nella "chat del campionato" l’hanno inviato i “vecchietti” terribili: «Guardate che ci siamo anche noi». Stesso testo uno dopo l’altro da Curiale, Carlini, Corapi, Martinelli e Garufo su Whatsapp, tardo pomeriggio di sabato. La vittoria sulla Ternana è il segnale più forte che potessero lanciare questi calciatori, da un pezzo sopra quota trenta (anni), ma ancora capaci di fare la differenza. Non fossero bastate le recenti vittorie di Foggia e Palermo, il 2-1 sulla capolista ha dato credito definitivo ai giallorossi in ottica futura (playoff), ma pure in un contesto più immediato, la rincorsa al secondo posto, ancora possibile: ci sono sei punti di differenza dall’Avellino, dopodomani ospite al “Ceravolo” (ore 17:30). Non sarà facile, il 3-1 rifilato agli irpini all’andata non conta proprio nulla, la formazione di Braglia nelle ultime dieci uscite ha fatto più punti di tutti (26 su 30) e in questo turno ha riposato. Però niente è impossibile soprattutto se la squadra di Calabro – il tecnico ha stravinto la sfida tattica con Lucarelli - continuerà ad aggiungere l’intensità agonistica sfoderata con la Ternana all’organizzazione di gioco (difensiva e offensiva) che, negli ultimi tempi, ha raggiunto un gradino più alto, quello della maturazione. Tornando ai “vecchietti”, se l’età media molto alta del Catanzaro potrebbe essere un’incognita sul lungo periodo (ma con la qualificazione ai playoff praticamente al sicuro si può programmare con calma la preparazione atletica della post-season), avere l’esperienza che possiede la rosa delle Aquile è un vantaggio: quante squadre più giovani si sarebbero rialzate immediatamente dopo lo 0-3 con la Casertana? Quante avrebbero smaltito nel giro di pochi minuti il pareggio subito a freddo, dopo 55 secondi della ripresa, dalla Ternana? Pochissime, il carattere è un pregio da tutelare.

Che numeri! Il professore di calcio che ha deciso la sfida di sabato con un colpo di testa si sta avvicinando a grandi passi alla sua versione monstre nella Juve Stabia: Carlini ha adesso sette gol e cinque assist, due tornei fa con i campani promossi in B aveva messo insieme un bottino di dieci reti e otto servizi vincenti. Da inizio stagione è stato fondamentale per il Catanzaro, da novembre ha assemblato le capacità realizzative a quelle in fase di assistenza: due giocatori in uno. Logiudice, il ds che l’ha voluto in giallorosso l’anno scorso, avrà un sorriso pieno. Il 2-1 del fantasista è arrivato su corner di Corapi. Il capitano è un altro leader caratteriale di questa squadra.

A tutti i costi. Curiale è al quarto centro nel torneo e si sta rivelando essenziale per il sacrificio al servizio dei compagni, che in lui trovano spesso una sponda sicura: «La partita con la Ternana l’abbiamo preparata nei dettagli meritando la vittoria. L’1-1 ci ha ricompattato, avevamo anche il vento a favore e abbiamo continuato a spingere e pressare, pure dopo il 2-1. Abbiamo fatto la partita della vita, volevamo vincere a tutti i costi. Questo successo ci dà anche più convinzione: possiamo giocarcela con tutti, ora prepariamoci al meglio per i playoff».

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