Crotone, dopo 27 anni lascia il ds Giuseppe Ursino: "Tornerete in alto"

Dopo ben ventisette anni di passione, dedizione al lavoro e tanti successi, termina l’era Ursino. Si separano le strade tra lo storico dirigente e la società rossoblù, un rapporto davvero speciale e un percorso straordinario iniziato dai dilettanti e arrivato in serie A, costellato dalla consacrazione di tanti giovani che nel tempo hanno vestito la maglia rossoblù. Stamattina nella sala stampa dell’Ezio Scida il patron rossoblù Gianni Vrenna ha voluto affettuosamente salutare il dirigente reggino.

“Il direttore è stato per ventisette anni al mio fianco – ha ricordato – insieme siamo riusciti a fare qualcosa di importante per questa società, per questa città. E ancora insieme abbiamo preso questa decisione: è una separazione non legata ai risultati, ci tengo a sottolinearlo”. Ursino, visibilmente commosso, ha voluto ringraziare tutte le persone che si sono avvicendate in ogni ruolo al suo fianco, con un pensiero anche per i tifosi. “Oggi è difficile parlare, quello che abbiamo fatto è sotto gli occhi di tutti. Ringrazio innanzitutto il presidente per le splendide parole, poi non vorrei tralasciare nessuno: lo staff, i dipendenti, i collaboratori, i calciatori, gli allenatori. Si chiude un capitolo molto importante della mia carriera in cui, insieme a una famiglia straordinaria, abbiamo dimostrato che anche qui, terra spesso maltrattata e derisa, ci sono persone speciali, lavoratori appassionati. Gente che unita può tutto! Ai tifosi dico di essere fieri di questi colori! State vicini a questa società, anche quando dovessero esserci incomprensioni, perché quanto è stato fatto in questi anni rappresenta un vanto e un orgoglio da non disperdere. E vedrete che in poco tempo tornerete in alto”. Il futuro di Ursino? “Adesso mi riposerò un po’ – conclude –. Poi, se dovesse arrivare qualche proposta allettante ma leggera, potrei anche tornare nella mischia. In ogni caso sarò sempre un vostro tifoso, e credo che mi vedrete agli allenamenti e allo stadio. Perché Crotone è ormai parte di me, e lo rimarrà per sempre”.