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Catanzaro, ancora una vittoria al "Ceravolo": col Taranto basta un rigore di Iemmello

CATANZARO-TARANTO 1-0
MARCATORE: 5’ pt Iemmello su rigore al 5’ pt.
CATANZARO (3-5-2): Fulignati 6; Martinelli 6, Brighenti 7, Scognamillo 7; Katseris 6,5 (26’ st Rolando 6), Sounas 6 (35’ st Curcio sv), Pontisso 6 (35’ st Cinelli sv), Verna 6, Vandeputte 6; Iemmello 6,5 (45’ st Welbeck sv), Biasci 6 (35’ st Cianci sv). All. Vivarini 6,5
TARANTO (3-5-2): Vannucchi 6; Evangelisti 5, Antonini 6,5, Formiconi 6; Mastromonaco 5, A. Romano 6, Mazza 5,5 (17’ st G. Romano 5,5), Provenzano 6, Ferrara 6; Tommasini 5,5 (41’ st La Monica sv), Guida 5,5 (17’ st Rossetti 5,5). All. Capuano 5,5
ARBITRO: Giaccaglia di Jesi 5.5.
NOTE: Spettatori 8.141 (abbonati 2.405), incasso di 100.094 euro. Espulso il tecnico Vivarini al 20’ s.t. Ammoniti Provenzano, Vandeputte, Martinelli, Rossetti e La Monica. Angoli 6-1. Rec. 1’; 5’.

CATANZARO - Minimo risultato, massima resa. Il primo 1-0 al “Ceravolo” è stato sufficiente: Catanzaro di misura sul Taranto con il rigore di Iemmello, bomber di casa sempre a proprio agio nel suo giardino. Il primato è ancora stretto nelle mani dei giallorossi, che hanno confermato il +6 sul Crotone e disinnescato le potenziali insidie della ripresa dopo due settimane di sosta. Non è stata una gara da fuochi d’artificio, spettacolo se n’è visto poco, ma nell’economia di una stagione vanno bene anche partite così, sporche e comunque vincenti. Il numero 9 l’ha decisa dopo 5 minuti firmando il gol numero 13, il Taranto non ha mai provato a riagguantarla accontentandosi di limitare i danni. Le Aquile non hanno mai rischiato nella loro 18esima vittoria nel torneo, la numero 11 di un percorso netto sui Tre colli. Unico neo il rosso per proteste a Vivarini a metà ripresa.

(foto Salvatore Monteverde)

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