Poliziotto morto a Napoli: a Vibo l'omaggio di polizia, carabinieri e finanza
This browser does not support the video element.
Un abbraccio alla Polizia di Vibo quello che oggi Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia municipale hanno voluto porgere questa mattina per ricordare e commemorare l’agente scelto Pasquale Apicella delle volanti di Napoli, travolto e ucciso da una banda di ladri nella notte del 27 aprile. Così partiti da piazza Martiri d’Ungheria si sono diretti verso la Questura dove ad accoglierli è stato il questore Annino Gargano: “Siamo fratelli di giubba e, quando muore uno di noi, muore un nostro collega, un compagno di tutti”. Le pattuglie dei Carabinieri, delle Fiamme gialle e delle Polizie locali hanno commemorato così a sirene spiegate la memoria del collega davanti alla Questura. “Facciamo un lavoro – ha rilevato il questore – che per noi è un onore. È un grande piacere svolgerlo al servizio della gente, del cittadino, di tutti. Facciamo una professione che abbiamo scelto tantissimi anni fa, con grande dedizione e impegno". "Ciascuno di noi veste con orgoglio la divisa, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia penitenziaria, Polizie locali e Polizia di Stato. Un lavoro, una professione e un impegno che ci tiene lontano dalle nostre famiglie, dai nostri figli e dai nostri cari e ci porta a rischiare tutti i giorni e tutte le notti, non soltanto in strada ma in tutte le attività che svolgiamo. Un rischio personale, un rischio giuridico e di responsabilità”.