Ottocento chilogrammi di fuochi pirotecnici. E’ quanto sequestrato la notte scorse dai Carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, in provincia di Vibo Valentia, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione del fenomeno della vendita abusiva di artifizi pirotecnici nell'ambito di una specifica campagna effettuata sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, guidata da Camillo Falvo, e la Prefettura di Vibo Valentia, diretta dal Prefetto Francesco Zito. Si tratta di uno dei sequestri più grandi mai effettuati in tale ambito nella provincia di Vibo Valentia.
Ritrovate 54 scatole contenenti artifizi di diversa tipologia
Quanto scoperto è frutto anche dell’intensificazione dei controlli sul territorio nell’ultimo mese dell’anno. L’ingente materiale sequestrato è stato localizzato nel centro cittadino di Soriano Calabro in un grosso capannone al cui interno erano stipati molti scatoloni contenenti artifizi pirotecnici. Sono quindi stati interessati gli Artificieri di Catanzaro intervenuti sul posto per procedere al campionamento e al repertamento del materiale. In termini numerici sono state trovate 54 scatole contenenti artifizi di diversa tipologia di categoria F2 e della più pericolosa categoria F3. Complessivamente circa 800 kg di materiale esplodente detenuto senza specifiche licenze e quindi impossibile da vendere perché privo di autorizzazioni.
Deferita una donna di 36 anni
Deferita una donna di 36 anni, originaria del posto che dovrà rispondere dei reati di omessa denuncia e commercializzazione di materiale esplodente. Il sequestro dimostra la costante attenzione dell'Arma che, in coordinamento con la Procura e la Prefettura di Vibo Valentia, anche in tempo di Covid, quotidianamente si impegna sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini.
L'Arma, come tutti gli anni, partecipa attivamente alla campagna di sensibilizzazione ed informazione rivolta, soprattutto ai giovani, denominata "usa la testa, non rovinarti la festa". L'uso incauto di fuochi pirotecnici può produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, danni alla vista e all'udito. L'Arma dei Carabinieri invita, come sempre, i cittadini a denunciare e segnalare ogni illecita attività di commercio e detenzione di materiale pirico, alla più vicina Stazione dei Carabinieri o al 112.
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