"A Vibo abbiamo dato risposte importanti nel contrasto alla 'ndrangheta. C'è grande sinergia con il procuratore Camillo Falvo". Sul suo futuro e sull'ipotesi dell'approdo alla Procura di Milano, Gratteri dice: "Farò domanda, ma non è nei miei pensieri. Non preoccupatevi di dove andrò. Non mi volete a lavorare per la Calabria?". Gratteri presenta il suo ultimo libro "Non chiamateli eroi" scritto a quattro mani con Antonio Nicaso nella città che quest'anno è stata scelta proprio come capitale italiana del libro.
"Spero che Vibo riesca a sfruttare questa occasione senza sprecarla, si tratta di un dono e di un'attenzione importante per questo territorio che mi auguro possa capitalizzare l'evento. Non è il primo libro che scriviamo per giovani, noi vogliamo che non si disperda la memoria di grandi uomini che sono morti facendo il proprio lavoro e che sono grande esempio di coerenza. Più che donare la vita, cosa può fare un uomo dello Stato? - ha detto ancora Gratteri - Con questo libro vogliamo costringere i giovani a ragionare e pensare".
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