Nell’ambito di una serie di controlli antidroga predisposti su tutto il territorio con la super visione della Procura della Repubblica guidata da Camillo Falvo e il coordinamento del sostituto procuratore Filomena Aliberti, i carabinieri di Joppolo e San Calogero, hanno arrestato C.P., 26 anni, incensurato.
Nel corso di una perquisizione all’interno di un caseggiato rurale in uso all’indagato, i Carabinieri hanno infatti scoperto 13 piante di cannabis indica già essiccata, 105 grammi di sostanza stupefacente tipo “marijuana” e materiale vario per il confezionamento compreso un bilancino di precisione.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, il ventiseienne è stato posto ai domiciliari. Giudicato per direttissima, l’arresto è stato convalidato senza ulteriore misura.
Un’attività intensa quella della Procura, portata avanti in sinergia con le Forze dell’Ordine a ritmi sostenuti e parallelamente all’obiettivo di disarmare il territorio anche delle armi illegalmente detenute. L’uso di sostanze stupefacenti, oltre a compromettere la socialità dei più giovani, alimenta anche le casse della criminalità organizzata e quindi l’incentivo a delinquere.
Quest'ultima operazione antidroga, unita a quelle dei giorni scorsi con i sequestri di Capistrano e la distruzione della coltivazione a Nicotera, oltre al sequestro di denaro contante provento di spaccio a Filadelfia, sono solo gli ultimi risultati dell’operatività sul territorio sul delicato tema.
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