La Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, ha fatto luce sull’omicidio del pregiudicato 21enne Francesco Covato, scomparso per “lupara bianca” a Vibo Marina, nel 1990.
All’esito delle indagini, condotte dai sostituti procuratori Antonio De Bernardo ed Andrea Mancuso e svolte dal Nucleo Investigativo di Vibo Valentia, il Gip del Tribunale di Catanzaro ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del responsabile dell’efferato delitto; nelle prime ore della giornata, i carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento nei confronti di Nazzareno Colace, classe 64', pluripregiudicato contiguo alla consorteria di ‘ndrangheta dei Tripodi-Mantino di Porto Salvo (VV) e, nel 2016, già tratto in arresto nell’alveo dell’Operazione “Costa Pulita”.
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