Farmabusiness, assolto l'ex presidente del Consiglio regionale Mimmo Tallini. Tutti i verdetti
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Assolto l’ex presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini, accusato di concorso esterno e voto di scambio nell’ambito dell’inchiesta Farmabusiness. Per il gup Barbara Saccà il fatto non sussiste. Sedici anni di carcere sono stati invece inflitti a Domenico Scozzafava, l’antennista catanzarese. Secondo la ricostruzione della Procura, avrebbe agevolato gli interessi della cosca Grande Aracri nel settore della distribuzione dei farmaci. Ma la sentenza ha smontato la tesi accusatoria. Queste le condanne: Santo Castagnino, 10 anni e otto mesi; Giuseppe Ciampà, 10 anni e 8 mesi; Pasquale De Sole, 8 anni e 4 mesi; Donato Gallelli, alias Calimero, 4 anni più 5 mila euro di multa; Domenico Grande Aracri, 2 anni e 8 mesi; Elisabetta Grande Aracri, 10 anni e 8 mesi; Salvatore Grande Aracri, 10 anni e 8 mesi; Salvatore Grande Aracri (42enne), 11 anni e 4 mesi; Giuseppina Mauro, detta Maria, 14 anni di reclusione; Pancrazio Opipari, 8 anni e sei mesi; Salvatore Francesco Romano, 11 anni e 4 mesi; Maurizio Sabato, 2 anni e 8 mesi; Domenico Scozzafava, 16 anni e 5 mila euro di multa e Domenico Villirillo, 10 anni e 8 mesi. Sei le assoluzioni: Patrizio Aprile, Serafina Brugnano, Paolo De Sole, Gaetano Le Rose (49enne), Gaetano Le Rose,(46enne). Gli avvocati che hanno difeso Tallini, intervistati dopo la sentenza, sono Enzo Ioppoli e Carlo Petitto
Le parole di Tallini
Assolto Tallini: Occhiuto, bella notizia
“L’assoluzione dell’ex presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, è una bella notizia: è stata finalmente ratificata la sua estraneità ai fatti che gli venivano imputati. Allo stesso tempo altre decisioni arrivate oggi - 14 condannati, con pene che variano tra i 16 ed i 2 anni di reclusione - dimostrano che il processo ‘Farmabusiness’ era tutt’altro che campato per aria”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Il sindaco Abramo: "Contento per assoluzione con formula piena"
“Ho accolto con estrema soddisfazione l’assoluzione perché il fatto non sussiste con cui il giudice ha certificato la totale estraneità di Domenico Tallini alle accuse che gli venivano contestate nell’inchiesta Farmabusinness”. Lo ha detto il sindaco Sergio Abramo: “Non posso che rivolgere le mie più vive congratulazioni a Tallini, così come al suo collegio difensivo, per la capacità di dimostrare l’infondatezza delle accuse. La formula piena con la quale è stato assolto si aggiunge ai pronunciamenti, già in suo favore, del Riesame prima e della Cassazione poi. Tallini si è visto riconoscere ancora una volta la propria rettitudine – ha concluso - e ne sono assolutamente contento”.
Il commento di Pisano: "Non avevo dubbi"
Ventitré consiglieri comunali: " Auguri a Tallini per sua assoluzione"
La consigliere Procopi: "Assoluzione di Tallini riabilita il suo profilo politico e morale"
Il consigliere Mirarchi: "Bene l'assoluzione con formula piena che ne riconosce l'integrità"
“L’assoluzione con formula piena di Domenico Tallini è una notizia che non avevo alcun dubbio sarebbe arrivata”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale Antonio Mirarchi: “Appena l’ho saputo ho voluto congratularmi direttamente, in una telefonata, con Tallini. Era doveroso dimostrargli tutta la mia vicinanza ed esprimere la felicità per una sentenza che ne riconosce l’integrità cancellando delle accuse pesanti e, come ha riconosciuto il giudice, assolutamente infondate”.
"Alleanza per Catanzaro": serenità per Tallini e la sua famiglia
Il gruppo “Alleanza per Catanzaro” che al Comune di Catanzaro fa riferimento all’assessore ai Lavori pubblici Franco Longo e in Regione al presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso esprime compiacimento per l’assoluzione da tutte le accuse mosse nei confronti del già consigliere regionale e Presidente dell’Assemblea legislativa calabrese Domenico Tallini nell’ambito del processo Farmabusiness. La sentenza di assoluzione riconosce l’estraneità da ogni fenomeno criminale di Mimmo Tallini, soprattutto restituisce serenità a lui e alla sua famiglia e dimostra che il sistema giudiziario, nonostante le non poche incongruenze, consente di far valere nel processo le proprie ragioni.