Ha causato danni e situazioni di serio rischio e pericolo per i residenti anche nel vibonese il forte vento di scirocco che ha soffiato fortissimo per tutte le giornate di ieri, giovedì, e di oggi.
A Monsoreto di Dinami, ad esempio, alcuni abitanti riferiscono di alberi e rami tranciati e caduti sulle strade, mentre in una scuola è stata completamente sradicata la grondaia. Lungo la trafficatissima strada provinciale, che attraversa la frazione montana e la divide tra la provincia vibonese e quella reggina, poi, è stato letteralmente spezzato alla base, come si trattasse di un grissino, una palo metallico dell’illuminazione pubblica, rimasto pericolosamente penzolante, poiché appeso al filo dell’elettricità che lo lega agli altri lampioni.
Una vera situazione al limite, poiché sembrerebbe che nessuno sia ancora intervenuto per ripristinare la normalità, né che la strada sia stata interdetta al traffico veicolare o pedonale, determinando un doppio rischio per gli automobilisti che vi transitano, minacciati sia dal pilone, che potrebbe cadere su un’auto durante di passaggio, sia dall’elettricità, perché il cavo, spezzandosi, potrebbe causare incendi, folgorazioni e altre gravi conseguenze.
Insomma danni e disagi causati da un vento che non ha ancora accennato a placarsi. Si spera avvenga nelle prossime ore, quando l’arrivo delle previste intense piogge possa calmare le ire di “Eolo” e ripristinare la tranquillità dei residenti.
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