Angoscia e terrore. Sono i sentimenti che aleggiano sul PalaMilone di Crotone. All’esterno della struttura che accoglie le vittime del naufragio di domenica, si accalcano i parenti e i connazionali degli sfortunati passeggeri dell’imbarcazione che si è sbriciolata a pochi passi dalla riva. C’è chi attende notizie sul cognato e sulla suocera. “Sì, erano su quella barca, ma non abbiamo notizie”. Altri intrecciano le mani e sperano che all’interno della Palazzetto dello sport non ci siano parenti o amici, ma la sensazione è che questo scenario non sia affatto da scartare: “Sappiamo che sono partiti dalla Turchia e non abbiamo notizie da giorni”. All’interno della struttura prosegue lo straziante rito del riconoscimento delle vittime. All’esterno, fiori e messaggi di speranza. Su Crotone si è abbattuta una disgrazia epocale.
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