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Tropea, le immagini della rupe della Madonna dell'Isola venuta giù VIDEO

Caduto un pezzo della galleria e un altro dal giardino nei pressi del Santuario

Non c’è pace per lo scoglio dell’Isola di Tropea. Le fratture lasciavano presagire il pericolo di nuovi smottamenti; e così è stato. Ieri pomeriggio dopo le 15 si sono materializzati due nuovi crolli importanti: uno nei pressi della grotta e l’altro nella parte superiore dell’Isola, presso il giardinetto.
E, non senza paura, poiché anche stavolta si è corso il rischio di una tragedia, nonostante l’interdizione dell’area che fino a ieri i turisti hanno però disatteso, in barba a segnali e paletti, per spingersi sotto l’opera; tant’è che ora è stata potenziata la recinzione. «È caduto un pezzo della galleria che avevamo già evidenziato in Prefettura – racconta il sindaco, Giovanni Macrì – area colpita da fratture profonde e fortemente compromessa. Inoltre, un altro pezzo è crollato dal giardino che si trova nei pressi del Santuario di Santa Maria dell’Isola, a monte».
Era già in previsione il suo “distacco” perché rientrava nei lavori da realizzare in somma urgenza che prevedevano lo “sgancio” della porzione di giardino non ancorabile e né gestibile; dunque il crollo di ieri è stato incontrollato, portandosi appresso materiale in più. Nell’immediatezza sul posto sono giunti la Protezione civile ed il tecnico del Comune, i quali hanno tastato la situazione attraverso una ricognizione dei luoghi. Al momento è pericolosissimo recarsi in zona, almeno finché non si stabilizza la situazione.
«È successo quello che temevamo e, neanche facendo quei lavori di puntellamento, l’avremmo scongiurato (il puntellamento avrebbe potuto aiutare ma la situazione era comunque troppo grave e compromessa) perché le crepe erano già molto profonde. Tuttavia ci sono margini per intervenire e recuperare e salvare la situazione. Intanto – rassicura – proseguiranno i lavori realizzati via mare per mettere in sicurezza lo Scoglio dall’erosione costiera. Naturalmente però adesso andranno riaggiornati i piani di intervento». Il lavoro via mare è molto importante e di lungo respiro: guarda lontano perché preserva lo scoglio dell’erosione; aspetto fondamentale. «Tra qualche giorno decolleranno i lavori di somma urgenza; intesi come rimozione dei pericoli incombenti e sicurezza dell’area, compresa la rete per evitare gli accessi».
Nel medio periodo si potrebbero poi valutare interventi atti a garantire la riapertura parziale della spiaggia; ma per guardare alla riapertura definitiva di tutta la spiaggia dovranno prima consumarsi interventi complessi e strutturali, di milioni di euro. Tuttavia, alla luce di quanto successo ieri, è ancora prematuro fare previsioni; anche perché tutto è subordinato agli sviluppi e all’evoluzione della vicenda. Ma, comunque, l’attenzione – spiegano dal Comune – resterà alta. Per ragioni di sicurezza ma anche a tutela di quello che rappresenta il simbolo di Tropea.

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