Anticipa la protesta nazionale (che si terrà domani) la categoria che racchiude parrucchieri, barbieri ed estetiste di Pizzo. Hanno depositato simbolicamente le chiavi della propria attività al centro dello Spuntone.
“Un gesto che fa male al cuore” hanno tristemente commentato. Il fermo di 50 giorni le ha messe ko e pertanto chiedono l’abbattimento delle tasse, un sostegno concreto e l’istituzione di un albo professionale che li tuteli.
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