Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il tour di Salvini parte da Lamezia, ma... "Domani torno in Parlamento per bloccare il ddl Zan"

"I diritti vanno tutelati, ognuno ama chi vuole e nessuno può permettersi di insultare...ma se uno crede nella mamma e nel papà deve poter essere libero di crederci perché non sono concetti superati bensì il futuro"

«Il bello è che qua c'è una squadra e vince la squadra, non il singolo». Matteo Salvini inizia il suo nuovo tour calabrese da un lido di Lamezia Terme esaltando i leghisti calabresi. Al suo fianco gongolano il presidente facente funzioni Nino Spirlì, il coordinatore del Carroccio calabrese Giacomo Francesco Saccomanno, il deputato Domenico Furgiuele e il commissario della Sorical Cataldo Calabretta. «Non ne posso più - aggiunge - di trovare in giro medici, avvocati, imprenditori, ingegneri, cuochi calabresi che sono costretti a scappare da qui. Questa è l'unica immigrazione a cui lavoreremo, non abbiamo bisogno di barconi e barchini...».

«Potevo stare a Roma a festeggiare gli azzurri - ha continuato il leader della Lega - ma preferisco essere in Calabria, poi tornerò subito in Parlamento perché c'è il ddl Zan da bloccare: i diritti vanno tutelati, ognuno ama chi vuole e nessuno può permettersi di insultare, ma togliamo dal ddl i bambini, le scuole elementari... E se uno crede nella mamma e nel papà deve poter essere libero di crederci perché non sono concetti superati bensì il futuro. Sarò di nuovo in Calabria a Ferragosto. Ci rivedremo spesso - ha concluso Salvini - e non solo prima del voto, perché ora verranno tutti, ma soprattutto dopo. Il ticket Occhiuto-Spirlì non solo vincerà le elezioni, ma la Lega sarà la prima forza politica in questa regione».

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia