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La previsione di Salvini a Mileto: "In Calabria vinceremo con largo margine"

Matteo Salvini continua a girare in un lungo e in largo la Calabria. Questa mattina a Mileto, nel Vibonese, ha insistito su questo tema sottolineando che i media nazionali snobbano la Calabria: “Avete sentito parlare da Mentana o Vespa della Calabria e del fatto che su voti?

Questa Regione merita più attenzione e io verrò altre dieci volte qui perché è un luogo meraviglioso”. Sul palco di Piazza Pio XII Salvini, nonostante sia infastidito da un contestatore, aizza la folla: “Vinceremo con largo margine. Non so che sondaggi avete voi, ma siamo avanti di 25 punti”.

Tamponi e green pass

Questa mattina Salvini ha tuonato ancora su due questioni "calde": i tamponi gratuiti e gli sbarchi dei migranti. «Salute e lavoro sono al primo posto dell’azione parlamentare della Lega». Lo ha detto Matteo Salvini parlando con i giornalisti a Rosarno a proposito del Green Pass e della sua estensione a tutti i luoghi di lavoro. «La nostra - ha detto il leader leghista - è una linea equilibrata: tamponi gratis per tutti e Green Pass usato con giudizio. Non è pensabile che il Green Pass - ha sottolineato - debba anche essere richiesto ad una mamma che accompagna il bambino all’asilo, ferma restando la necessità di vaccinarsi il più possibile per tutelare chi lavora e chi utilizza i mezzi di trasporto pubblico. Tutto ciò - ha concluso - va miscelato con sapienza evitando eccessi incomprensibili per i cittadini».

«I letti in terapia intensiva - ha detto Salvini - sono quasi tutti vuoti, quindi fortunatamente la guerra contro il virus i calabresi e gli italiani la stanno vincendo. Chiedo semplicemente di tutelare la salute, quindi vaccinare coloro che vogliono vaccinarsi. Non puoi imporre di stare in casa o chiudere in cantina o men che meno licenziare qualcuno che ancora non ha il Green pass. E poi - ha spiegato - pensiamo alla battaglia della Lega per avere tamponi rapidi e gratuiti. Pensiamo alle famiglie che hanno due o tre, quattro figli che devono fare sport, volontariato. Quindi vaccinare tutti coloro che possono e vogliono farlo, ma garantire la vita anche agli altri. La posizione di equilibrio che abbiamo sottoscritto con i governatori, da Zaia a Spirlì, prevede non l’obbligo vaccinale, ma Green pass per garantire il lavoro senza danneggiare lavoratori e imprese, utilizzando di più i tamponi. Avere tamponi nelle scuole, nelle fabbriche, negli ospedali - ha concluso - è la garanzia per evitare nuovi contagi».

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