Eccezionale passaggio di Delfini comuni nel Golfo. Anche se il nome può far pensare il contrario, il delfiino comune noto alla scienza come Delphinus delphis, è uno dei cetacei più rari nelle acque italiane, dove invece sono molto più frequenti due altri "delfini", la Stenella striata, molto simile al primo, e il più grande Tursiope. Per questo motivo assume particolare importanza l'avvistamento di un gruppo di rarissimi "comuni," effettuato da Bruno Bretti, Antonio Mancari e Francesco Mastrandrea due miglia al largo nel tratto di mare antistante il pontile Sir di Lamezia. I tre, intenti in una battuta di pesca, sono stati piacevolmente sorpresi da un gruppo di cetacei, subito ripresi mentre anticipavano con il loro nuoto acrobatico la prua del motoscafo. È toccato al naturalista del Wwf Pino Paolillo, attraverso il video girato dell'imbarcazione, identificare la rara specie , subito comunicata a uno dei massimi studiosi di questo gruppo di mammiferi marini, il dott. Notarbartolo di Sciara. Come se non bastasse, il gruppo dei fortunati pescatori ha potuto assistere a uno spettacolo straordinario: una tartaruga Caretta caretta circondata dagli stessi delfini che, evidentemente incuriositi, le si sono avvicinati fino a sfiorarla con il muso.Il delfino comune può pesare 100 chili con una lunghezza di circa 2 metri. Si nutre in prevalenza di pesci e cefalopodi e negli ultimi decenni ha subito un declino del 50 per cento, tanto da essere inserito dall'UICN nella categoria di specie "endagered", cioè in via di estinzione.