La Calabria da qualche settimana non ha le sembianze della “pianta” del piede che completa lo Stivale. Sta assumendo la forma di... un pallone. Un vera e propria primavera per il calcio regionale che sogna in grande e sogna l'en plein. Il Catanzaro, ormai prossimo a varcare i cancelli della serie B, romperà il ghiaccio presto (potrebbe farlo già prestissimo, nella partita di Salerno, domenica). La Reggina, nonostante il periodo altalenante, resta sempre in zona playoff ed è lo scenario più vicino alla serie A dall'epoca dell'ultima partecipazione al campionato di massima serie (2008-2009). Il Cosenza, quatto quatto, dopo essere stato dato per spacciato nella lotta per non retrocedere dal torneo cadetto, si è clamorosamente riaggrappato al treno playout e vuole giocarsi fino in fondo le proprie chance promozione. Quanto al Crotone, offuscato dal Catanzaro, non si può certo buttare il secondo posto (sempre più consolidato) in classifica che gli consentirà di giocare i playoff di C in primissima fila. All'aspetto calcistico (del campo) sia aggiunge il contorno sportivo-istituzionale. Lunedì 27 l'Italia Under 21 giocherà al Granillo contro l'Ucraina, ma ancor prima, lo story-teller più famoso in circolazione, Federico Buffa, farà tappa a Catanzaro - martedì 21 alle 19, nella sala del Comitato dilettanti - in una narrazione fatta insieme... ai presenti. Uno spettacolo unico nel suo genere. Come unico nel suo genere è anche Federico Buffa. Tra i presenti anche i calciatori del Catanzaro Ghion e Iemmello.
Ad accoglierlo, in prima linea ci sarà il presidente della Lega nazionale dilettanti calabrese, Saverio Mirarchi, ma anche il collega e amico (di Buffa) Paolo Ghisoni. Sarà l'occasione per sponsorizzare anche il workshop promosso da La Giovane Italia, che da anni setaccia il territorio a caccia dei migliori Under 19 d'Italia che finiscono sull'almanacco e sul database dedicato. Il workshop inizierà a Reggio nei tre giorni precedenti la partita degli Azzurrini, che rappresenterà la ciliegina sulla torta.
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