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Bianchi: scongiurare
rischio declassamento

"Confermo quanto ribadito anche in questi ultimi giorni. In primo luogo, - precisa la parlamentare del Pdl - sulla richiesta di abrogazione degli oneri di servizio pubblico per i collegamenti aerei tra l'aeroporto di Crotone e gli scali di Milano Linate e Roma Fiumicino, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti invita la Regione a riconsiderare la richiesta di abrogazione degli oneri di servizio pubblico alla luce delle loro reali finalità o, in alternativa, che la richiesta avanzata dalla Regione venga confermata direttamente dal presidente Scopelliti. In secondo luogo, ad oggi, non risulta che la Regione abbia formalmente richiesto la delega per indire la Conferenza dei servizi dell'aeroporto di Crotone, unica deputata per legge a precisare i contenuti dell'onere di servizio pubblico e il nuovo modello di continuità territoriale. Inoltre sarebbe auspicabile quantomeno informare il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, l'Enac e la Regione su accordi con compagnie lowcost, il cui eventuale servizio sulle tratte di Roma e Milano potrebbe generare ripercussioni significative sia per la mobilità dei cittadini che per l'andamento dei volumi di traffico dell'aeroporto di Crotone". "In questa direzione - prosegue la parlamentare - la scelta strategica può essere rilevante per lo scalo e, quindi, è necessario procedere ricercando il sostegno e la condivisione dei portatori d'interesse. Un primo effetto proficuo della collaborazione istituzionale potrebbe mirare, ad esempio, a non agire esclusivamente in sostituzione di Alitalia ma a fare uso della riconosciuta competenza ed esperienza degli stakeholders per meglio comprendere le strategie commerciali di Alitalia su Crotone, aprendo un negoziato tra compagnie potenzialmente molto vantaggioso per i passeggeri". "Sarebbe auspicabile - sostiene ancora Bianchi - accogliere l'invito ad operare sinergicamente lanciato dallo stesso presidente Scopelliti, che ha rimarcato in più occasioni non soltanto la scommessa che la Regione ripone nello sviluppo della struttura aeroportuale ma anche la necessità di un sostegno a livello centrale, senza il quale lo scalo di Crotone rischierebbe di implodere con pericolosi effetti sulle importanti aspettative che l'intera regione ripone sull'opera nell'ottica di politiche infrastrutturali capaci di avvicinare, necessariamente, la Calabria al resto dell'Italia e dell'Europa".

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