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Ecco il nuovo
Consiglio comunale

Sergio Abramo guiderà il nuovo Consiglio comunale che si presenta lievemente diverso rispetto a quello uscito dal voto dello scorso maggio. Non c’è alcun travaso tra gli schieramenti ma risultano eletti in prima battuta Rosario Lostumbo di Catanzaro da Vivere al posto Francesco Galante, e Domenico Iaconantonio invece di Danilo Sergi nella lista Idv. La proclamazione dei consiglieri da parte dell’Ufficio elettorale è attesa da un momento all’altro.

LA MAGGIORANZA. Sarà composta anche stavolta da 19 consiglieri più il sindaco eletto Abramo. Eccola nel dettaglio. La lista Catanzaro da Vivere con 7.645 voti (13,71%) ottiene cinque consiglieri: Sinibaldo Esposito (1.426 voti), Filippo Mancuso (639), Stefania Lo Giudice (575), Marco Polimeni (561) e Rosario Lostumbo (468). Lostumbo entra in prima battuta in Consiglio invece di Francesco Galante che, eletto nella tornata di maggio, con 440 voti è stavolta il primo dei non eletti in posizione utile seguito da Oreste Cosentino (387) ed Ezio Praticò (373). Tutti hanno chance di essere ripescati se il sindaco confermerà assessori, come sembra probabile gli eletti Esposito, Mancuso e Lo Giudice. La lista Pdl con 7.006 voti (12,56%) ha 4 seggi: Domenico Tallini (1.383), Sergio Costanzo (1023), Ivan Cardamone (878), Antonio Corsi detto Jonny (764). Primo dei non eletti è Giovanni Merante (639). La Lista Scopelliti Presidente con 5.354 voti (9,6%) ha 3 seggi. A occuparli saranno Carlo Nisticò (858), Mario Camerino (725), Giulio Elia (536). Prima dei non eletti è Caterina Laria (442). La lista Catanzaro con Sergio Abramo con 4.504 voti (8,08%) conquista 3 seggi per Tommaso Brutto (711), Eugenio Riccio (599) e Agostino Caroleo (376). Primo dei non eletti è Enrico Consolante (301). La lista Per Catanzaro (che fa riferimento a Massimo Lomonaco) con voti 4.246 (7,61%) ottiene 2 seggi per Franco Leone (571) e Luigi Levato (522). Primo dei non eletti è Francesco Scarpino (464). La lista Alleanza di Centro con 3.391 voti (6,08%) conquista 2 seggi per Andrea Amendola (418) e Domenico Concolino (404). Nelle consultazioni di maggio il primo degli eletti era Concolino, seguito da Amendola, che invece stavolta lo sorpassa piazzandosi in pole position. Primo dei non eletti risulta Antonio Angotti con 396 voti.

LA MINORANZA. Avrà 13 consiglieri tra i quali sono compresi due candidati sindaci non eletti, Salvatore Scalzo e Giuseppe Celi. La lista Udc con 1.840 voti (3,3%), conquista un seggio per Roberto Rizza (595). Primo dei non eletti è Giuliano Renda (460). La lista del Partito Democratico con 5.713 voti (10,24%) ottiene tre seggi per Lorenzo Costa (619), Vincenzo Capellupo (538), Franco Passafaro (443) a   cui come detto va aggiunto il sindaco non eletto Salvatore Scalzo. Primo dei non eletti risulta Nicola Ventura (434). La lista Svolta Democratica (che ha come riferimento il consigliere regionale Vincenzo Ciconte), con 3.686 voti (6,61%) avrà 2 consiglieri: Manuel Laudadio (496) e Antonio Vincenzo Mercurio (436). Primo dei non eletti è Umberto Foresta (378). La lista Il bene in comune con 2.124 voti (3,81%) conquista un seggio, che sarà occupato da Rosario Mancuso (489). Primo dei non eletti è Benedetto Cassala (421). La lista Primavera a Catanzaro con 1.800 voti (3,2%) avrà un seggio per Mauro Notarangelo (436). Primo dei non eletti, Eugenio Occhini (225). La lista Sel (Sinistra, ecologia, libertà) ha totalizzato 1.583 voti (2,84%) e un seggio. Ad occuparlo sarà Antonio Giglio (329). Il primo dei non eletti è Giuseppe Pisano (301). La lista del Partito Socialista consegue 1.505 voti (2,7%) ed un seggio per Roberto Guerriero (737). Primo dei non eletti è Emiliano Scozia (146). La lista di Idv ottiene 1.499 voti (2,69%) ed un seggio. Ad occuparlo stavolta sarà Domenico Iaconantonio (303) che a maggio era rimasto fuori a favore di Danilo Sergi che invece oggi è il primo dei non eletti con 296 voti.

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