Un medico dell'ospedale di Lamezia Terme, L.F., è stato arrestato e posto ai domiciliari dagli agenti della polizia di Stato perchè, secondo l'accusa, ha tentato di costringere una paziente ricoverata nella struttura a rapporti sessuali. Nell'ottobre scorso una parente della vittima aveva denunciato alla polizia molestie da parte dello stesso medico. Per evitare di subire gli abusi sessuali,la donna aveva poi deciso di lasciare l'ospedale.
L'arresto del medico è stato eseguito in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lamezia Terme. Nell'ordinanza il giudice ha disposto la misura degli arresti domiciliari, con divieto assoluto di comunicare con estranei alla famiglia. Il medico era già stato oggetto di attenzione investigativa due anni addietro, quando avrebbe tenuto comportamenti simili nei confronti di un'altra donna.
Il medico dell'ospedale di Lamezia Terme arrestato per aver tentato degli abusi sessuale su una sua paziente avrebbe minacciato la donna di non somministrarle più le cure mediche se la "sera non fosse andato a trovarlo nella sua stanza". E' quanto emerso dalle indagini degli agenti del Commissariato della polizia di Stato di Lamezia Terme. La donna è stata anche minacciata se "non avesse fatto delle cose con lui". Poi le minacce si erano fatte via via molto più esplicite ed in una occasione il medico le aveva fatto avances molto spinte. La donna, sconvolta, aveva deciso, nonostante le condizioni di salute, di lasciare l'ospedale chiedendo di essere subito dimessa, poiché temeva altre incursioni dell'uomo anche in ore notturne. Il sostituto procuratore di Lamezia Terme, Santo Melidona, anche in considerazione del fatto che l'uomo avrebbe abusato dell'autorità e della condizione di inferiorità fisica e psichica della donna, dopo avere concordato con la ricostruzione fatta dagli agenti del Commissariato, ha chiesto e ottenuto l'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare da parte del gip. (ANSA)
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