Un mese prima dell’aggiudicazione è andato dalla Guardia di Finanza per denunciare il nome del futuro vincitore dell’appalto per la ristrutturazione dello stadio “Ceravolo”. E dalla segnalazione di un imprenditore che di certo non ha la “palla di vetro” è scattata un’inchiesta ancora tutta da approfondire. Nei giorni scorsi il pm Vincenzo Russo ha sentito il denunciante nelle vesti di “persona informata sui fatti” e ha disposto l’acquisizione di tutti i documenti al Comune. Spetterà alla Procura chiarire i contorni della vicenda e accertare se nella gestione dell’appalto vi siano aspetti penalmente rilevanti. L’aggiudicazione è stata formalizzata lo scorso 3 dicembre in favore dell’associazione temporanea di imprese “Ro.Gu. - Costantino - Co.Es”. L’Ati vincitrice ha presentato un ribasso pari allo 0,318%, per un importo totale di 4 milioni 169mila 698 euro circa; il progetto prevede fra l’altro la realizzazione di una palazzina dei servizi che dovrebbe sorgere dietro all’attuale settore dei “distinti”.
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