Numerose persone hanno partecipato questa sera al corteo ed alla fiaccolata per ricordare Marco Gentile, il ragazzo di 18 anni ucciso a Catanzaro per un debito di 10 euro. All'iniziativa erano presenti i familiari ed gli amici del diciottenne. Tutti i partecipanti hanno indossato una maglietta con la scritta "Marco vive ... per chi lo ha amato". Il corteo si è concluso nel luogo dell'omicidio dove è stato proiettato un video con le foto del ragazzo ucciso.
Commozione e malinconia sono le emozioni che si leggono sul volto dei ragazzi, gli amici di Marco, che hanno partecipato al corteo. All'iniziativa era presente anche il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. Punto di incontro il parco della Biodiversità, per poi raggiungere insieme, candele in mano, i giardini di San Leonardo, luogo in cui Marco è stato ucciso. "Nessuno muore se vive dentro il cuore di chi resta ... Il tuo ricordo rimarrà indelebile nei nostri cuori". Sono solo alcuni dei messaggi che i numerosi ragazzi, che hanno sfilato accanto alla madre, al padre ed ai familiari di Marco, hanno rivolto all'amico scomparso. "Non doveva succedere - sottolineano -. Morire a 19 anni per pochi spiccioli è assurdo". (A.A.)
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