Uova contaminate al Fipronil anche in Calabria. Il servizio veterinario dell'Asp di Catanzaro ha infatti riscontrato la presenza di uova contenenti l’insetticida vietato negli allevamenti a destinazione alimentare, che l'Organizzazione mondiale della sanità e ha classificato come "moderatamente tossico" per l'uomo.
La partita di uova tossiche sarebbe dell'azienda agricola “Tomaino Rosina”, con sede in località San Nicola a Serrastretta, in provincia di Catanzaro. In particolare, i componenti del servizio veterinario area C dell’Asp di Catanzaro, diretto dal dottore Giuseppe Caparello, hanno riscontrato la presenza dell'insetticida nelle uova rosse dell'azienda Tomaino, riportanti il nome commerciale “uova fresche categoria A”, in confezione da 30. Da qui all'appello alla popolazione a non consumare le uova in questione, ma consegnarle alle Aziende sanitarie provinciali di competenza, considerato il rischio grave per la salute dei consumatori per pericolo di tossicità acuta. Uova che, secondo quanto si è appreso, sarebbero state distribuite su tutto il territorio calabrese. Attualmente sono 15 i Paesi europei che hanno ricevuto partite di uova contaminate con il Fipronil provenienti dal Belgio e dall'Olanda.
Ad intervenire su quanto scoperto a Serrastretta è il vicepresidente nazionale di Codacons, Francesco Di Lieto, che sollecita campionamenti random di alimenti in commercio, come carni di pollo e composti dalla trasformazione delle uova come maionese, prodotti da forno, pasta fresca all’uovo. «Così come pretendiamo – dice Di Lieto – di conoscere i nomi delle aziende coinvolte per la dovuta trasparenza».
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