La Procura di Lamezia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo dopo la bomba d’acqua che ha travolto a San Pietro a Maida una madre di 31 anni, Stefania Signore, e i suoi due figli: Cristian di 7 anni e Nicolò di 2.
Dall’ultimo piano del palazzo di giustizia si mantiene il massimo riserbo sulle prime attività investigative avviate assieme ai carabinieri. Sembrano invece escluse, almeno stando a quanto finora emerso, falle nel sistema dell’allertamento meteo.
La macchina ha funzionato, i bollettini d’allerta lanciati dalla Protezione civile sono stati diffusi dalla Prefettura a tutti i Comuni interessati. Intanto diventano un caso i soldi stanziati dalla Regione lo scorso anno e rimasti finora utilizzati per la messa in sicurezza del torrente Cantagalli, nel Lametino.
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